Non solo Hamas, l’Iran e Yemen. Ora Israele vede nemici ovunque e accusa anche le Organizzazioni non governative
Sono passati quasi due mesi dall’inizio della guerra in Medio Oriente. Dal 7 ottobre 2023 Israele e Hamas combatte senza sosta e il bilancio di morti e feriti continua ad aumentare.
![Israele vede nemici ovunque](https://www.rationalinternational.net/wp-content/uploads/2023/11/mezzi-israeliani_rationalinternational.net_21112023.jpg)
Nonostante l’esercito israeliano sia riuscito a penetrare all’interno della città di Gaza – e a conquistarne una larga parte – l’intensità dei combattimenti non diminuisce affatto. Anzi, la fase in cui si è entrati sembra essere quella del nervosismo, soprattutto da parte di Israele. Ora il governo sembra poter vedere nemici ovunque e accusa anche le Organizzazioni non governative.
Contro la Croce Rossa e le Nazioni Unite
In questo momento ci sono pochissimi elementi che possono far pensare che la guerra in Medio Oriente stia per finire. Ma non solo. Anche sulla sfera del dibattito e della diplomazia sembra che non si siano fatti progressi rilevanti. Israele, infatti, ha accusato le Organizzazioni non governative e l’Onu stessa di aver aiutato Hamas e i terroristi palestinesi. Secondo il portavoce del governo israeliano “per anni l’Oms, la Croce Rossa e tutte le altre agenzie delle Nazioni Unite hanno tenuto nascosto l’uso sistematico degli ospedali da parte di Hamas come scudi”.
![Israele vede nemici ovunque](https://www.rationalinternational.net/wp-content/uploads/2023/11/croce-rossa_rationalinternational.net_21112023.jpg)
Secondo il governo di Israele si tratta del “più grande segreto di Pulcinella della Striscia di Gaza”. L’accusa nei confronti delle associazioni umanitarie e sanitarie, infatti, è quella di non aver mai denunciato nulla in relazione alle azioni delle milizie di Hamas. “Ora noi chiediamo che ne rispondano a livello internazionale“, ha detto Eylon Levy, portavoce del governo di Tel Aviv. Secondo Levy, inoltre, l’esercito israeliano avrebbe presentato prove “incontrovertibili” sull’utilizzo di tunnel collegati con l’ospedale al-Shifa da parti di Hamas.
Proprio negli scorsi giorni, infatti, l’esercito israeliano era riuscito ad entrare in quello che il è più grande complesso ospedaliero della città di Gaza e di tutta la Striscia. I militari avevano inoltre girato alcuni video in cui si vedeva l’ingresso di un tunnel sotterraneo “armato” a pochissimi metri dall’ospedale. Dopo essere entrati nella struttura, le telecamere mostrano inoltre una serie di armamenti e alcune stanze, contenenti sedie con corde, in cui è probabile che vi erano stati nascosti alcuni degli ostaggi israeliani. Trovate nel seminterrato dell’ospedale anche numerose granate e mezzi di trasporto (alcuni danneggiati dai proiettili) probabilmente utilizzati dai terroristi durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre.