La furia di Israele sconvolge l’ONU

Gli attacchi indiscriminati contro la popolazione civile sconvolge l’Onu nel suo ultimo rapporto: “Indescrivibile”

Continua a sconvolgere la guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Le scene terrificanti a cui media e osservatori hanno dovuto assistere sono iniziate il 7 ottobre 2023. In quella giornata, infatti, le milizie di Hamas hanno invaso alcune comunità di civili israeliani, trucidandoli a sangue freddo.

La furia di Israele sconvolge l'ONU
Aumenta il numero di morti a Gaza (Ansa) – Rationalinternational.net

Ma da quel giorno le violenze non sono affatto diminuite. Anzi, l’esercito israeliani ha giurato vendetta e ora le vittime civili palestinesi possono essere contate sull’ordine delle migliaia. La stessa Organizzazione delle Nazioni Unite, nell’ultimo rapporto, appare pesantemente impressionata dall’incredibile numero di vittime prodotte da questa guerra scellerata.

“Bilancio umano indescrivibile”

Anche nella giornata di oggi sono stati registrati violenti combattimenti su tutta la Striscia di Gaza. Nonostante l’esercito israeliano è ormai al centro della città più grande della regione palestinese, esistono ancora numerose sacche di resistenza. Scontri che, come sempre, producono un numero impressionante di morti, soprattutto in una situazione di guerra, in cui l’esercito israeliano non sembra essere in grado di distinguere tra civili e terroristi di Hamas. L’esempio più lampante è l‘assedio all’ospedale al-Shifa, nel nord di Gaza, dove si presume che i terroristi di Hamas abbiano usato la struttura come base e anche come nascondiglio per gli ostaggi.

La furia di Israele sconvolge l'ONU
Il bilancio delle vittime è “Indescrivibile” – Ansa (Rationalinternational.net)

Secondo il ministero della Sanità di Hamas, infatti, sono almeno 80 i morti a seguito del doppio raid israeliano eseguito nel campo profughi Onu a Jabaliya. Il campo si trova nella parte Nord della Striscia di Gaza ed è stato interessato da pesanti bombardamenti da parte dell’esercito israeliano. I primi missili hanno colpito la scuola di al Fakhura. In quella zona erano presenti numerosi sfollati. Il bombardamento, secondo quanto riferito dalle autorità palestinesi, avrebbe causato la morte di 50 persone. “Sono immagini terrificanti – ha riferito il capo dell’agenzia Onu Unwra, Lazzarini – serve un cessate il fuoco immediato“.

Nelle scorse ore, inoltre, l’Onu ha definito “Indescrivibile” il bilancio umano che sta producendo l’assedio di Gaza da parte dell’esercito israeliano. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite è probabile che non si conoscerà mai il reale bilancio delle vittime. Tuttavia, non si può escludere che a “morire inutilmente siano state migliaia di persone”. A dirlo è stato il presidente dell’Assemblea Generale Onu Dennis Francis, a seguito della riunione informale su Gaza. Anche in questo caso, infatti, è stata ribadita la necessità di un “cessate il fuoco” immediato che possa concedere respiro ai civili.

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