L’esercito di mercenari al soldo della Russia sarebbero pronti a tornare a combattere in territorio ucraino dopo la morte di Prighozin
Non è bastata la morte di Evgenji Prigozhin per sciogliere definitivamente il gruppo Wagner, l’esercito mercenario ora parte integrante delle forze armate russe.
Dopo lo scandalo avvenuto l’estate scorsa – il cui epilogo è stata proprio l’uccisione del “cuoco di Putin” – ora il gruppo armato torna a far parlare di sé. La preoccupazione è altissima dopo che in un video intercettato dall’intelligence, si sente uno dei nuovi capi della Wagner parlare delle operazioni militari in Ucraina.
Il gruppo militare ha nuovi capi
Negli scorsi mesi il gruppo Wagner veniva dato come un’organizzazione paramilitare ormai allo sbando dopo la morte del suo leader, Evgenji Prigozhin. L’uomo è morto dopo che il suo aereo è stato colpito da un missile, a seguito del suo tentativo di colpo di Stato perpetrato solo alcune settimane prima. Ma ora un video captato da servizi segreti britannici ha dimostrato che il gruppo Wagner esiste ancora e che ha anche dei nuovi capi. L’attuale leader sembra essere Anton Elizarov, detto anche Lotus. Ma non solo, per il comando sarebbe condiviso anche con un altro Prigozhin, Pavel, il figlio di Evgenji.
L’intelligence britannica ha infatti voluto mettere in guardia il mondo sulle intenzioni di Lotus e Prigozhin. I comandanti del gruppo mercenario starebbero infatti pianificando il ritorno della Wagner in Ucraina. Proprio qui i mercenari al soldo della Russia si sono distinti sul campo di battaglia, come è avvenuto a Soledar e a Bakhmut. Durante una delle ultime battaglie Prighozin aveva deciso di marciare contro Mosca e di minacciare le alte sfere del potere. Poi ad agosto è arrivata l’uccisione del leader della Wagner e da lì i segnali di un tramonto del gruppo di mercenari.
Ma ora il comandate Lotus ha evidenziato che il gruppo si sta preparando per un rientro in Ucraina a seguito di un lungo addestramento in Bielorussia, monitorati dal figlio di Prigozhin. L’intelligence britannica fa sapere inoltre che in questi mesi sarebbe stata portata avanti anche una continua campagna di reclutamento – probabilmente in Medio Oriente, come in Siria – oltre a quelle attuate nelle carceri. Inoltre, sarebbero stati esclusi i combattenti che hanno partecipato all’operazione di giungo che ha visto la Wagner marciare su Mosca e che in seguito hanno deciso di aderire al reclutamento del ministero della Difesa.
Dunque la Wagner, secondo quanto riportato dai Servizi britannici, sarebbe astata riassestata con un nuovo inquadramento. Attualmente il gruppo godrebbe ancora di un’ampia autonomia. Tuttavia, viene considerato una compagnia sotto il controllo della Guardia nazionale russa. I miliziani hanno di fatto ripreso il loro addestramento sotto la Rosgvardjia. Si attende quindi la partenza delle squadre della Wagner che torneranno a breve sul campo di battaglia ucraino. Una notizia di certo non positiva per Zelensky, che dovrà fare i conti anche con la diminuzione di uomini e mezzi, per quello che sarà probabilmente l’ultimo inverno della guerra.