Si festeggia la distruzione: i soldati israeliani postano video sui social media dove mostrano la loro felicità nel distruggere Gaza.
Dall’inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza, i social media sono stati invasi da una serie di video. Essi offrono uno sguardo senza precedenti sulle azioni delle truppe sul campo di battaglia. Alcuni di questi video mostrano momenti di vita quotidiana dei soldati, come pasti con i commilitoni o messaggi ai propri cari. Ma molti altri mostrano comportamenti altamente discutibili, come il vandalismo e la celebrazione della distruzione.
Secondo quanto riportato dal New York Times, alcuni di questi video violano le regole dell’IDF. Infatti l’uso dei social dovrebbe essere limitano per parte del personale attivo. Queste regole proibiscono esplicitamente la pubblicazione di contenuti che possano danneggiare l’immagine delle IDF o che violino la dignità umana. Nonostante la condanna ufficiale delle azioni mostrate nei video da parte dell’IDF, il fenomeno sembra persistere. Nuovi contenuti continuano ad essere caricati su piattaforme come Instagram e TikTok.
Il New York Times ha individuato una serie di video che mostrano soldati delle unità di genieri festeggiare la demolizione di palazzi e altre strutture nella Striscia di Gaza. Alcuni di questi video sono stati utilizzati come prova dalle autorità sudafricane durante un’udienza presso la Corte Internazionale di Giustizia per sostenere l’accusa di intenti genocidi nelle operazioni delle IDF. Questo ha suscitato preoccupazioni da parte di attivisti e esperti di diritti umani. Essi infatti hanno evidenziato il fatto che la distruzione di proprietà civili deve essere giustificata da chiare necessità militari secondo le leggi internazionali.
Basel al-Sourani, avvocato del Centro Palestinese per i Diritti Umani, ha commentato che questi video mostrano chiaramente il desiderio delle autorità israeliane di costringere i palestinesi a lasciare le loro case nella Striscia di Gaza. Anche John B. Quigley, professore emerito di legge alla Ohio State University, ha sollevato dubbi sulla conformità delle azioni delle IDF agli standard internazionali di guerra. Ha sottolineato che la portata della distruzione suggerisce un uso eccessivo della forza.
In risposta alle critiche, il portavoce dell’IDF Nir Dinar ha sottolineato che le operazioni militari sono condotte in base a “necessità operative” e nel pieno rispetto delle leggi che regolano i conflitti armati. Tuttavia, molte voci si sono levate per contestare questa affermazione, sottolineando la necessità di un’indagine indipendente sulle azioni delle IDF durante le operazioni a Gaza.
In conclusione, i video che mostrano soldati israeliani che festeggiano la distruzione di Gaza hanno scatenato un’ondata di indignazione a livello internazionale. Questi video sollevano gravi preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti umani e delle leggi internazionali da parte delle autorità israeliane durante le operazioni militari nella Striscia di Gaza.
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