Al presidente russo farebbe più che comodo una vittoria di Donald Trump alle prossime elezioni di novembre. L’Ucraina sarebbe poi a un passo
Il 2024 sarà un anno fondamentale per tutto il mondo dal punto di vista delle elezioni, ma per la Russia ancora di più. Sebbene entro pochi mesi a Mosca si voterà per rinnovare la fiducia a Vladimir Putin, le elezioni più importanti per la Russia sembrano essere proprio quelle negli Stati Uniti.
Vladimir Putin si è ormai impantanato in quella che è una guerra particolarmente ostica e difficile. Il conflitto in Ucraina sembra non poter finire con un vero e proprio vincitore. Tuttavia, la vittoria di Donald Trump come prossimo Presidente degli Stati Uniti potrebbe spianare la strada al presidente russo.
Putin tifa per Trump
Subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, scatenata dall’invasione della Russia, in pochi davano grandi speranze di resistenza a Kiev. Sebbene l’esercito di Putin sia effettivamente riuscito ad arrivare alle porte di Kiev, le forze armate ucraine hanno comunque avuto successo nella difesa, respingendo i russi ad ovest. Un esito che non sarebbe stato possibile senza il fondamentale aiuto degli Stati Uniti. Ed è per questo che ora Putin fa il tifo per una eventuale elezione di Trump.
L’ex presidente americano si è sempre espresso a sfavore di una guerra in Ucraina (affermando implicitamente che una sconfitta di Kiev sarebbe stata accettabile). Dopo una resistenza eroica da parte dell’esercito ucraino, però, ora è l’armata russa a sembrare in vantaggio. Ma soprattutto Donald Trump ha già fatto sapere che da presidente non continuerebbe a sostenere l’Ucraina. Ecco perché Putin sta cercando di far andare per le lunge questo conflitto, con la speranza di poterlo rinviare fino a novembre, quando ci sarà una – probabile – rielezione di Donald Trump.
A quel punto la Russia avrà di fronte sì un’Ucraina ben armata e organizzata, ma con un alleato -vitale- particolarmente passivo e poco voglioso di investire. Donald Trump sembra quindi essere ancora una volta la scelta di Vladimir Putin. Non è infatti escluso che, come avvenne nel 2016, la Russia darà il via ad una enorme campagna di disinformazione negli Stati Uniti, con lo scopo di favorire Donald Trump. Una situazione che, se dovesse avvenire fino a portare il tycoon nuovamente alla presidenza, esporrebbe non solo l’Ucraina ma anche l’Europa a rischi inimmaginabili.