Zelensky sta per licenziare il comandante delle forze armate ucraine? Le conseguenze potrebbero essere molto gravi.
Negli ultimi giorni, l’Ucraina è al centro dell’attenzione internazionale a causa di crescenti rumors. Questi riguardano il possibile licenziamento del comandante delle forze armate ucraine, Valerij Zaluzhnyi, da parte del presidente Volodymyr Zelensky. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni e speculazioni sulle conseguenze di questa decisione.
La nomina di Zaluzhnyi da parte di Zelensky nel 2021 ha segnato un importante cambiamento nell’approccio dell’esercito ucraino. Si è passati infatti da una struttura rigidamente sovietica a un modello più occidentale, dove gli ufficiali di rango inferiore hanno maggiore autonomia decisionale. La sua leadership è stata cruciale durante i primi mesi di guerra, con decisioni strategiche che hanno permesso all’Ucraina di rispondere prontamente all’invasione russa.
Tuttavia, i recenti segnali di tensione tra Zelensky e Zaluzhnyi hanno sollevato domande sulla stabilità della leadership ucraina in un momento critico. Il deterioramento dei rapporti è emerso pubblicamente quando, a novembre, Zaluzhnyi ha dichiarato che la guerra con la Russia era giunta a un “punto di stallo”. Ha quindi contraddetto l’ottimismo espresso da Zelensky. Tale discrepanza di visioni ha evidenziato le crescenti divergenze tra il comandante delle forze armate e il presidente ucraino.
Quali sarebbero le conseguenze
Alcuni suggeriscono che Zelensky possa imputare a Zaluzhnyi il fallimento della controffensiva estiva, mentre altri citano il timore del presidente che il comandante militare possa entrare in politica, minacciando così la sua posizione. Il parlamentare di opposizione Oleksiy Goncharenko ha suggerito che la rottura sia stata anche influenzata dal logoramento emotivo causato dai due anni di guerra. La prospettiva di un licenziamento di Zaluzhnyi ha sollevato preoccupazioni, specialmente tra gli alleati occidentali dell’Ucraina. Funzionari militari di diversi paesi hanno lavorato a stretto contatto con il comandante delle forze armate ucraine, e il suo possibile allontanamento potrebbe creare tensioni e incertezze sul fronte internazionale.
Inoltre, l’eventuale licenziamento di Zaluzhnyi potrebbe avere conseguenze interne significative. Nomi come Oleksandr Syrsky, comandante delle forze di terra, e Kyrylo Budanov, capo dell’agenzia di intelligence militare, circolano come possibili successori. Entrambi sono considerati vicini a Zelensky, ma la sostituzione di un leader militare di comprovata competenza come Zaluzhnyi potrebbe influenzare la coesione e l’efficacia dell’esercito ucraino.
Il contesto politico e sociale dell’Ucraina sembra logorato dopo due anni di conflitto, e il possibile licenziamento di Zaluzhnyi è solo l’ultimo segnale di questa stanchezza. Mentre la situazione sul fronte rimane critica, crescono dubbi sul sostegno economico e militare fornito dai paesi occidentali. Il Financial Times avverte che un’eventuale rimozione di Zaluzhnyi potrebbe irritare gli alleati occidentali, complicando ulteriormente la già delicata situazione ucraina.
In conclusione, la decisione di Zelensky di giocarsi tutto con il possibile licenziamento di Zaluzhnyi rappresenta un momento cruciale per l’Ucraina. Il paese si trova ad affrontare sfide complesse, sia sul fronte interno che su quello internazionale, e il destino di Zaluzhnyi potrebbe avere conseguenze significative per il corso della guerra e per la stabilità del paese.