Harry e Meghan hanno esaurito tutte le cartucce a disposizione: i Duchi del Sussex non sanno più dove mettere le mani.
I personaggi pubblici di cosa vivono? Gli attori recitano, i cantanti cantano, gli scrittori scrivono e così via. Il discorso è diverso in merito ai conti bancari dei Duchi del Sussex. In quanto membro della Famiglia Reale, Harry avrebbe potuto aver accesso ai fondi di Buckingham Palace, i quali consentono ai suoi residenti di mantenere il palazzo e sopperire alle varie spese quotidiane. Tuttavia, la rinuncia dei titoli nobiliari ha implicato non solo il rifiuto dei doveri, bensì anche l’annullamento dei privilegi assegnatogli dall’amministrazione monarchica. Fino ad oggi, Harry e Meghan hanno vissuto di gossip: scandali mediatici, interviste, documentari – tutti prodotti il cui focus è risieduto nell’umiliazione pubblica dei “rivali” britannici.
Affidare le proprie finanze ad un soggetto esterno rappresenta un azzardo. Quanto accaduto, ad esempio, a Chiara Ferragni ne è la prova lampante. L’amore ballerino dell’opinione pubblica, di fatto, può condurti dalle stelle alle stalle in poche settimane. In origine la versione dei Duchi del Sussex appariva quasi verosimile, ma si è dovuta scontrare necessariamente con la realtà. La Royal Family ha vinto la partita e i diretti interessati non sanno più a quale amo appigliarsi per non colare a picco. Di cosa vivono ad oggi? Ebbene, in seguito al voltafaccia di Spotify e Netflix – per non parlare dell’imminente fallimento della fondazione Archewell – Harry e Meghan hanno i mesi contati.
La diatriba con la Royal Family non frutta più
Problemi economici per Harry e Meghan. Una fonte vicina ai Duchi del Sussex – non si capisce come mai continuino ad utilizzare i titoli britannici, considerando la scarsa considerazione provata per la Corona – avrebbe rivelato che i due sarebbero sull’orlo del collasso finanziario. La nota attrice di Suits, terrorizzata dall’idea di tornare a vivere come una cittadina statunitense qualunque, avrebbe dunque imposto al marito una rigida politica domestica di austerity. Il secondogenito Windsor non può spendere un solo dollaro senza l’approvazione della moglie. Un flebile lampo di luce proviene però dalla Paramount: il caro amico della Duchessa e CEO della società di produzione, Brian Robbins, ha di fatto invitato la coppia alla prima di Bob Marley: One Love.
Nondimeno, ciò non implica che l’imprenditore intenda offrire un posto di lavoro ai coniugi ribelli. Si tratterebbe di un investimento decisamente imprudente, soprattutto di fronte al ridimensionamento progressivo del loro indice di gradimento. Laddove Harry e Meghan non dovessero escogitare un metodo alternativo per accumulare introiti, potrebbero raggiungere perso la temutissima banca rotta. A quel punto, per salvarsi dalla “povertà”, l’unica soluzione risiederebbe nell’abbandono della trincea. Dovrebbero tornare a Londra con la coda fra le gambe, pregando il sovrano britannico di concedere loro una seconda possibilità.