Il Presidente dell’Ucraina cerca di trovare un nuovo alleato che possa sopperire alle mancanze degli Stati Uniti. Ma intanto si cerca di mediar
La guerra in Ucraina ha superato ormai i 700 giorni di combattimenti. Dopo più di due annidi conflitto la situazione è ancora in balia delle armi e potrebbe continuare ancora a lungo.
Ma ad influenzare enormemente l’andamento della guerra potrebbe esserci l’indecisione da parte degli alleati di Kiev, in particolare degli Stati Uniti. Mentre i fondi per Kiev sono ancora bloccati al Congresso americano, ora Zelensky cerca un nuovo alleato per le forniture di armi e munizioni. Potrebbe essere Berlino-Kiev il nuovo asse contro Mosca.
Senza Washington c’è Berlino
Non è un momento facile per l’Ucraina, anzi. Escludendo i primi giorni dell’invasione dell’esercito russo in terra ucraina, è proprio questo il periodo in cui Kiev dimostra di essere in maggiore difficoltà. Ad impattare enormemente sull’indebolimento del fronte ucraino vi è una grande indecisione da parte degli alleati occidentali sui sostegni economici e militari, in particolare da parte degli Stati Uniti, alleato numero 1 di Kiev. Ma ora Zelensky potrebbe aver trovato un nuovo alleato su cui poter contare: la Germania di Olaf Sholz.
Ad oggi non si esclude infatti che gli Stati Uniti possano lasciare “da sola” l’Ucraina mentre combatte contro la Russia di Putin. Ed ecco che a Kiev cercano soluzioni alternative che possano garantire una continuità di riforniture in armi e risorse. Intervistato dall’emittente tedesca Ard, Volodymyr Zelensky ha affermato che un’eventuale mancanza di sostegno all’Ucraina da parte degli Stati Uniti sarebbe una scelta sbagliata per tutti. Tuttavia, ha continuato dicendo che, se questo dovesse accadere davvero, l’Ucraina conterà sul sostegno della Germania. Per il presidente ucraino non ci sono motivi per non credere che sia l’Ucraina ad avere ragione e che la Russia debba essere messa al suo posto. “O si crede o non si crede – ha detto Zelesnky – voglio solo dire che l’incredulità può costare caro”.
Il presidente ucraino ha poi rimarcato l’importanza del ruolo degli Stati Uniti in questa guerra. Zelensky ha infatti affermato che un ritardo degli Stati Uniti nel sostegno all’Ucraina potrebbe avere un forte impatto sull’Europa unita. Il primo di questi sarebbe, secondo il numero uno di Kiev, la carenza di armi e di finanziamenti in Ucraina. Inoltre, potrebbe essere indebolita anche l’alleanza tra Usa ed Europa, con Washington sempre più lontana dai problemi del vecchio continente e Putin che avrebbe la strada spianata per avanzare.