Il conflitto si sposta per un momento sul territorio russo al confine con l’Ucraina. Questa volta a colpire è Kiev
Dopo mesi di bombardamenti incessanti da parte dell’esercito russo sulle principali città ucraine – tra cui Kiev – arriva la risposta delle forze armate di Zelensky.
Nelle ultime ore, infatti, l’esercito ucraino avrebbe condotto un’operazione militare in pieno territorio russo. L’attacco sarebbe stato condotto attraverso l’utilizzo di droni. Colpita la raffineria di Tuapse, in pieno territorio della Federazione russa. Le immagini del grande incendio hanno fatto il giro del mondo. Ecco che cosa sta succedendo e che cosa vuol dire questo per l’Ucraina.
Colpita una grande raffineria a Tuapse
Secondo quanto riportato dai servizi segreti ucraini, un attacco con droni è stato portato a termine presso la raffineria di Tuapse. Si tratta di un importante complesso industriale che dista più di 400 chilometri di distanza dal fronte tra esercito ucraino e quello russo. La tattica dell’esercito ucraino infatti sembra quella di voler attaccare in profondità il territorio di Mosca e scoraggiare le retrovie delle truppe russe. L’attacco è avvenuto nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio, quando i droni di Kiev hanno colpito in pieno l’industria russa nel sud del territorio.
Secondo quanto riferito da alcune fonti, sono state danneggiate le colonne del vuoto e quelle atmosferiche della struttura. L’attacco ha provocato due potenti esplosioni, sfociate poi in un grande incendio che è stato spento solo alle 4:35 ore locali. Al momento non sono state riportate informazioni relative a morti e feriti. Dovrebbero esserci quindi solo danni alla struttura. L’operazione con i droni sarebbe stata organizzata e poi eseguita dall’Sbu, i servizi di intelligence ucraini. Gli stessi servizi avrebbero riferito ai media che la tattica sarebbe proprio quella di continuare con gli attacchi alle importanti infrastrutture. Continueranno quindi gli attacchi nei confronti delle strutture utili a rifornire di carburante le truppe russe.
L’attacco condotto dalle forze speciali ucraine rappresenta un vittoria importante per Kiev. Questo perché dimostra l’attuale capacità delle forze ucraine di colpire anche nella profondità del territorio russo. Da alcuni mesi, infatti, l’intenzione dell’Ucraina sembra essere proprio quella di colpire le infrastrutture energetiche russe. Una tattica che indebolirà ulteriormente sia la capacità logistica dell’esercito di Mosca, che il morale delle truppe. Da non sottovalutare, infatti, quelli che sono gli elementi di guerra psicologica che questa tattica può apportare e, dunque, c’è da aspettarsi ulteriori attacchi di questo tipo in pieno territorio russo.