Un gioiello che è sfuggito al panorama artistico internazionale per quasi un secolo: si presume si tratti dell’ultimo capolavoro dell’artista.
Un dipinto che, secondo i cataloghi internazionali, risultava “perduto”. Termine che presuppone la sua distruzione o, ad ogni modo, l’inesorabile inesistenza. Eppure, il ritratto della signora Lieser, realizzato dal noto pittore austriaco Gustav Klimt, è stato finalmente rinvenuto a Vienna. L’ultima volta che apparse in pubblico risale al 1925, prima dunque del Secondo Conflitto Mondiale. La sua sparizione venne di conseguenza attribuita ai saccheggi che i nazisti pianificarono sul nostro territorio. Una vera e propria operazione di pulizia che lacerò gli inestimabili gioielli artistici del Bel Paese.
Il dipinto di Klimt appartiene, in via ufficiale, alla famiglia Lieser dagli anni ’60 e sarà venduto all’asta il prossimo 24 aprile per un valore base di 54 milioni di dollari. Iniziativa resa possibile dai Principi di Washington: accordo internazionale volto alla restituzione dei beni culturali depredati sotto la dittatura di Adolf Hitler. I legittimi proprietari, ricchi industriali ebrei residenti nella capitale austriaca, hanno predisposto l’acquisto tramite la mediazione di Im Kinsky, casa d’aste situata presso il Palais Kinsky di Vienna. Prima però, sarà possibile ammirare il quadro in diverse località del Regno Unito, Svizzera, Germania ed Hong Kong.
La signora Lieser di Klimt
Per quasi un secolo la comunità internazionale ne possedeva solo una fotografia in bianco e nero. Ultima prova dell’esistenza di quello che si presume sia l’ultimo capolavoro di Gustav Klimt. Il pittore realizzò l’opera nel 1917, in vista della Neue Galerie di Vienna e su commissione di una famosa dinastia ebraica viennese. L’artista non riuscì mai ad ammirare l’esposizione del suo quadro, in quanto prima la spagnola e poi l’ictus si impadronirono inclementi del suo fragile corpo. Gustav Klimt morì il 6 febbraio 1918.
Il destino ha voluto che, a pochi giorni dal 106esimo anniversario di morte, il suo gioiello venisse finalmente ritrovato. Una dama affascinante, nel pieno della sua inviolabile giovinezza, è avvolta da una veste blu. Appare eterea, esaltata dal fondo rosso che ne evidenzia le peculiarità. Un ritratto di profondo valore che porta la firma di Gustav Klimt. “Un dipinto di tale rarità, significato artistico e valore non era disponibile sul mercato dell’arte in Europa centrale da decenni” – spiga Im Kinsky in una nota – “Non ci si aspettava che riapparisse”. Il ritratto della signora Lieser, così come gran parte delle opere dell’artista, potrebbe raggiungere il record di valore di vendita. Tra queste citiamo la Dama col ventaglio, aggiudicata per 85,3 milioni di sterline lo scorso giugno.