Ancora un nuovo lancio di un missile balistico da parte di Pyongyang. Ora la Corea del Nord sembra poter fare sul serio
In un mondo sempre più sull’orlo di una guerra estesa a moltissimi Paesi, a far salire ancora di più la tensione ci pensa la Corea del Nord.
Kim Jong-Un ha infatti ordinato il lancio del missile Pulhwasal-3-31. Il razzo è in grado di trasportare testate nucleari ed è considerato particolarmente pericoloso dalle forze occidentali. Il lancio è avvenuto verso il Mar del Giappone, alimentando ancora di più la tensione con i rivali di Pyongyang.
Seul alza il livello di allerta
Kim Jong-Un è tornato a minacciare l’alleanza tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone con l’ennesimo lancio di un razzo. Si tratta del Pulhwasal-3-31, un missile da crociera strategico lanciato nel Mar del Giappone. A denunciare il lancio è stata la Corea del Sud, che ha parlato di un nuovo test effettuato dalle forze di Pyongyang. La conferma è arrivata qualche ora dopo dall’agenzia di stampa KOrean Central News Agency, sotto il controllo del governo di Kim. Si tratta dell’ennesimo episodio che contribuisce ad accrescere ulteriormente la tensione nella regione.
Le fonti di Pyongyang hanno infatti confermato che il lancio sperimentale è avvenuto in fase di test e che non c’è stato alcun rischio per la sicurezza dei Paesi vicini. Tuttavia, l’sperimento avviene in un momento in cui i rapporti tra Corea del Nord e Corea del Sud sono ai minimi storici. Da mesi ormai si moltiplicano gli annunci e discorsi provocatori da parte del leader supremo della Corea del Nord, così come la possibilità che un reale scontro tra le due nazioni (e quindi anche con gli Stati Uniti) possa realmente avvenire. Dopo la conferma da parte di Pyongyang è arrivata la condanna di Seul. Il ministro della Difesa, Shin Won-sik, ha infatti parlato di “una seria minaccia per la Corea del Sud“, in riferimento al lancio missilistico.
Attorno alle 7 locali di mercoledì 24 gennaio, la Corea del Nord ha effettuato diversi lanci di missili da crociera. È quanto riferito dallo Stato maggiore dell’esercito sudcoreano. I lanci sono stati effettuati in direzione del Mar Giallo intorno alle 7 del mattino. Dopo aver eseguito una traiettoria circolare, i razzi sono finiti nelle acque. Ad ogni modo, Seul ha deciso di innalzare il livello di allerta, annunciando inoltre di voler potenziare la produzione di droni da ricognizione a media quota.