A rivelarlo è la storica emittente britannica in un’inchiesta. Alcuni discorsi a Londra inciterebbero “alla violenza e alla divisione”
L’Occidente e il Medio Oriente sono destinati ancora ad allontanarsi? Se attualmente la risposta a questa domanda appare complessa e per nulla scontata, è innegabile dire che la tensione e il sospetto è sempre crescente.
La guerra con Israele continua ad alimentare ed incentivare le divisioni, ma il sospetto è che ci sia l’intenzione di dividere ancora di più. A lanciare le accuse è una deputata britannica che punta il dito su alcuni video che incoraggerebbero la violenza e le divisioni, radicalizzando soprattutto i giovani.
I video delle radicalizzazioni
La Bbc ha condotto un’inchiesta su alcuni video di numerosi generali dei Guardiani della Rivoluzione iraniani. In questi filmati, i generali si rivolgono in particolare agli studenti musulmani che studiano e si trovano in Gran Bretagna. In quel frangente, si sentono pronunciare discorsi antisemiti e negazionisti. I video sono stati attenzionati dalla Charity Commission. Si tratta di un’organizzazione indipendente che ha la possibilità di indagare, multare e addirittura di far chiudere enti e organizzazioni di beneficienza. Ma è la stessa Bbc, che ha avviato un’inchiesta a parlare dei contenuti dei video, scatenando una grande polemica.
Secondo la storica emittente britannica, le autorità di Londra avrebbero preso in esame i video che sono stati girati all’interno dei locali di un ente di beneficienza islamico. All’interno di quei filmati, secondo l’inchiesta della Bbc, sarebbero state pronunciate parole e frasi come: “Morte a Israele“. A riprendere l’inchiesta è stata la deputata conservatrice Alicia Kearns, che presiede la commissione per gli Affari Esteri. La Kearns ha definito il contenuto dei video come “uno sfrontato atto di radicalizzazione“. Inoltre, la deputata ha chiesto che i Pasdaran vengano inseriti nella lista in cui sono inclusi i gruppi terroristici allontanati dal Regno Unito. Questo perché andrebbero considerati come “un rischio per la stabilità del Paese”.
La deputata è infatti preoccupata per quello che è lo stato attuale della società inglese. Per la Kearns, i video incitano “alla divisione, all’odio, alla violenza e potenzialmente sono incredibilmente gravi“. Secondo quanto riporta l’Adnkronos, i video interessati dall’inchiesta della Bbc sono tre e sono stati registrati tra il 2020 e il 2021. Due di questi sono stati trasmessi in live streaming dai comandanti dei Guardiani della Rivoluzione. Un terzo video è stato proiettato durante un evento tenutosi in presenza, nel centro islamico di Kanoon Towhid, a Londra. Durante l’evento è stato ricordato il generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso durante un raid di un drone statunitense all’aeroporto di Baghdad nel 2020.