Giallo nella Capitale, in zona Trionfale. Il corpo senza vita di una giovane è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine.
L’allarme è scattato alle 11.15, quando un dipendente dell’Istituto comprensivo di via Trionfale 7333 ha rinvenuto il corpo di un ventunenne abbandonato su una rampa di scale. Gli operatori sanitari del 188 sono giunti repentinamente sul posto ed hanno constatato il decesso del giovane, morto in seguito alle ferite riportate su tutto il corpo ed in particolare alla testa. Le dinamiche dell’incidente – o dell’omicidio – sono ancora da chiarire.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato le riprese delle telecamere di videosorveglianza, in modo da ricostruire le ultime ore di vita di Luigi. Nel frattempo sono stati contattati i famigliari della vittima, sottoposti successivamente ad interrogatorio. Le consuete pratiche delle forze dell’ordine non hanno influenzato il regolare svolgimento dell’attività didattica. I bambini iscritti all’Istituto hanno infatti seguito le lezioni, in quanto le aule d’insegnamento risultano lontane dalla zona dove l’impiegato ha rinvenuto il corpo esanime del ventunenne.
Un cadavere nel cortile
Secondo le testimonianze dei conoscenti, sembra che la vittima non avesse nessun legame con l’Istituto comprensivo e che, tra l’altro, non fosse solito frequentare il quartiere Trionfale. Il corpo, inoltre, è stato rivenuto ben lontano dall’ingresso principale, in una zona isolata che portava negli scantinati della scuola. Tra le ipotesi della sezione omicidi della Squadra Mobile di Roma esiste la possibilità che si tratti di un gesto involontario: Luigi potrebbe aver scavalcato la recinzione e perdere l’equilibrio, cadendo violentemente sulla rampa di scale. In seconda battuta, le forze dell’ordine hanno ipotizzato che qualcuno possa averlo spinto oppure che, durante una bravata, un soggetto esterno abbia contribuito al volo fatale.
Da verificare anche l’orario del decesso, avvenuto in mattinata oppure nelle ore precedenti, e soprattutto la ragione per la quale Luigi abbia raggiunto una zona di Roma così lontana dalla sua residenza. I famigliari si sono detti all’oscuro della vicenda ed hanno inoltre affermato che, stando all’ultimo dialogo con il giovane, quest’ultimo avrebbe dichiarato di non aver appuntamento con nessuno. E’ arrivato in auto da solo, in via Trionfale, per poi accedere illegalmente alla struttura. Una pista, dunque, che necessita di ulteriori indagini. Nel frattempo, per accertare per lo meno la causa del decesso, il corpo senza vita di Luigi è stato sequestrato dalla Scientifica per l’esame autoptico.