Roma, due ragazzini perdono occhio e mano

Vittime della loro incoscienza: due ragazzini di 13 anni hanno perso un occhio e una mano. Avevano raccolto qualcosa da terra.

I petardi: piccole cariche in polvere, l’arma dei minorenni. Aumenta il numero di feriti che invade i corridoi del pronto soccorso locale e la causa scatenante è sempre la stessa. Solo poche ore fa le testate nazionali parlavano di quattro ragazzini – il più piccolo di 13 anni – che, per passare il tempo, hanno avuto la brillante idea di lanciare dei petardi contro una senzatetto, rintanata in prossimità dell’ingresso di un edificio. Le coperte, con le quali tentava di proteggersi dal gelo invernale, hanno preso fuoco. La donna si è quindi svegliata di soprassalto ed ha abbandonato quel poco che possedeva, ormai distrutto dalle fiamme. Il suo cane l’ha seguita e si è avvicinato con la coda fra le gambe, rammaricato e mortificato, quasi come fosse colpa sua.

Ospedale Bambino Gesù ricoverato 13enne
13enne ricoverato al Bambino Gesù a causa di un petardo – foto: ansa – rationalinternational.net

La banda invece è scappata, accompagnando la fuga con una sonora e fastidiosa risata. I carabinieri hanno identificato i giovani dopo poche ore: si tratta di tre minorenni ed un solo maggiorenne. Il Comune di Frosinone, toccato dalla vicenda, ha offerto riparo alla senzatetto. La donna ha rifiutato, tornando a dormire sui cartoni a testa alta, mentre le suore della comunità locale hanno scelto di assisterla, donandole viveri e nuove coperte. E mentre le autorità tirano le orecchie ai quattro criminali, due adolescenti si fanno scoppiare inavvertitamente i petardi in mano. E’ successo nel quartiere di Borghesiana, nella periferia di Roma.

Danni permanenti

L’incidente si è consumato in via Borutta, nella periferia di Roma. Due 13enni stavano passeggiando per il quartiere, superando l’incrocio tra via Tinnura e via Borutta, quando hanno intravisto, adagiati al suolo, due petardi. Le cariche erano inesplose, per cui è bastata una lieve stimolazione per far sì che il modesto ordigno si attivasse. I passanti, che hanno assistito alla scena, hanno contattato immediatamente gli operatori sanitari del 118.

Petardi come arma
Petardi, l’arma dei minorenni – foto: ansa – rationalinternational.net

I due adolescenti hanno raggiunto due diverse strutture sanitarie intorno alle 17.00: uno di loro è stato condotto al Bambino Gesù, mentre il secondo è stato trasferito al pronto soccorso del policlinico Casilina. Gli operatori dell’ambulanza dell’Ares hanno tentato di medicarli sul veicolo, ma nulla ha potuto sopperire alle ferite provocate dall’esplosione improvvisa del petardo. Entrambi i giovani hanno riportato danni permanenti: uno ha perso un occhio, mentre l’altro una mano.

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