Il presidente ucraino cerca nuovi soldati per ampliare le fila del proprio esercito. Offrirà la cittadinanza a chi non è ucraino
La guerra in Ucraina continua anche durante la difficile stagione invernale. Nonostante il freddo abbia reso impraticabile il campo di battaglia per carri armati e uomini, l’artiglieria continua con i bombardamenti a distanza.
Una situazione difficile, ampliata soprattutto dall’indecisione da parte dell’Occidente nel sostenere la causa di Kiev. I problemi non sembrano essere finiti nemmeno per quanto riguarda l’esercito ucraino, sempre più a corto di uomini. Ma ora Zelensky ha un piano per poter ingrossare le fila delle sue armate.
Cittadinanza agli stranieri che combattono per Kiev
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha proposto la modifica di una legge che permetterà a chi lo desidera di avere la doppia cittadinanza. Si tratta di una riforma di cui beneficeranno i cittadini stranieri che per due anni hanno combattuto nell’esercito ucraino, ma non solo. Secondo le modifiche proposte potranno usufruirne anche coloro che fanno parte della comunità ucraina sparsa in tutto il mondo. Secondo il presidente Zelensky, si tratta di un “passo fondamentale” che permetterà maggior elasticità sul tema della cittadinanza multipla.
Queste modifiche daranno infatti la possibilità anche ai discendenti ucraini che sono nati e che vivono all’estero di poter ottenere la cittadinanza ucraina. Inoltre, nella nuova riforma ci sarà il medesimo riconoscimento per quelli che sono i numerosi volontari stranieri che hanno combattuto nell’esercito di Kiev. Tuttavia, la riforma non permetterà di ottenere la cittadinanza ucraina a chi soddisferebbe i requisiti ma è di nazionalità russa. Questo perché, secondo quanto affermato, si tratterebbe di “cittadini dello stato aggressore”. Il leader ucraino ha poi motivato questa scelta dicendo che anche chi ha combattuto al fianco di Kiev merita di ottenere la cittadinanza. Questo perché, ha annunciato Zelensky, “gli ucraini per spirito e origine devono diventare ucraini per legge”.
Nel suo discorso, il presidente Zelensky ha enfatizzato molto sulla scelta di chi “non ha dimenticato le proprie radici e non permette al mondo di dimenticare l’Ucraina”. Il numero uno di Kiev ha infatti affermato che “tutti coloro che hanno sangue ucraino e che hanno dimostrato di essere ucraini nello spirito, diventeranno finalmente ucraini“. Sono stati numerosi, infatti, i cittadini stranieri che hanno deciso di recarsi in Ucraina per combattere contro i Russi e cercare di difendere il Paese dall’invasione. La nuova riforma rientra anche nella necessità estrema da parte dell’Ucraina di ottenere nuovi uomini con cui formare l’esercito e affrontare quello che sarà un 2024 molto complicato.