Biden paga il conto in Iraq

Attaccata una base militare dell’esercito americano in Iraq. Secondo i media locali sarebbero stati diversi i feriti tra i soldati Usa

Aumentano i problemi per Biden sul fronte della politica estera. Oltre alla guerra in Ucraina e in Israele, il dossier sui conflitti si amplia sempre di più.

Biden paga il conto in Iraq
Ancora un attacco ad una base militare americana in Medio Oriente (ansa) – Rationalinternational.net

Mentre il Medio Oriente diventa sempre più caldo a causa della guerra tra Israele e Hamas, gli Stati Uniti devono vedersela anche in altri Paesi della regione, dove la tensione è al massimo. Nelle ultime ore, infatti, una base americana in Iraq è stata presa d’assalto. Alcuni soldati statunitensi sono rimasti feriti e la situazione sembra sempre più difficile da gestire.

Problemi come se piovesse

Alcuni soldati americani sono rimasti feriti a seguito di un attacco nella base militare Al Asad in Iraq. Il complesso è stato colpito da alcuni missili e razzi, come riporta la Cnn. Attualmente non si conosce il numero esatto di feriti e quali siano le loro condizioni, ma da quanto trapela ci sarebbero alcuni soldati colpiti. Non è ancora arrivata una rivendicazione “ufficiale” dell’attacco, ma il sindaco di al-Baghdadi, Sharhabil al-Obaid, ha riferito che la base è stata colpita da numerosi razzi lanciati da una zona a nord est dell’area della città.

Biden paga il conto in Iraq
Aumentano a dismisura gli attacchi a basi americane in Iraq (ansa) – Rationalinternational.net

Si tratta di un problema non da poco, visto che da poco più di 3 mesi gli attacchi nei confronti dell’esercito americano e dei soldati della coalizione sono cresciuti in maniera esponenziale. In particolare, sono stati compiuti più di 140 attacchi presumibilmente da parte di organizzazioni paramilitari filo iraniane. Come già detto, non ci sono molte informazioni sull’entità dell’attacco e sulle sue conseguenze. Ma i media americani hanno riportato la notizia secondo cui sarebbero rimasti feriti diversi militari americani. All’interno della base colpita vi sono anche soldati della coalizione internazionale che si trova in Iraq. Sempre fonti americane, i soldati americani feriti starebbero in buone condizioni, mentre un membro delle forze di sicurezza irachene sarebbe rimasto seriamente ferito.

Intanto continua ad essere altissima la tensione nel Mar Rosso. Qui i ribelli Houthi continuano a seminare il caos prendendo di mira le navi commerciali occidentali che navigano al largo delle coste dello Yemen. La marina militare americana ha infatti distrutto un missile antinave dei ribelli yemeniti. Secondo quanto riportato dall’US Central Command, le forze americane “hanno determinato che il missile fosse una minaccia per i mercantili e le navi statunitensi che si trovavano nell’area”.

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