Kim “ad un millimetro dalla guerra”

Il leader della Corea del Nord continua con gli annunci bellicosi nei confronti dei suoi rivali. Manca davvero poco per l’escalation

È ancora sul piede di guerra Kim-Jong Un, leader supremo della Corea del Nord e a capo di uno degli eserciti più grandi al mondo.

Kim: "Ad un millimetro dalla guerra"
Il leader della Corea del Nord è ancora sul piede di guerra (ansa) – Rationalinternational.net

Non si placano affatto le tensioni con la Corea del Sud e con i suoi alleati – in special modo Stati Uniti – mentre il leader coreano continua a parlare delle possibilità di una guerra. Ma questa volta l’intenzione è quella di far capire che può mancare davvero poco all’inizio di un conflitto sanguinoso e violento.

Sempre più vicini ad un’escalation

Secondo gli analisti una guerra nucleare con la Corea del Nord sarebbe tutt’altro che da escludere. Da settimane ormai si sta arrivando a grandi passi ad una rottura insanabile tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Le relazioni tra Seul e Pyongyang nono sono mai state così lontane dai tempi in cui la tensione si poteva tagliare con il coltello. Oggi si torna infatti a parlare di un possibile conflitto nucleare tra i due Paesi. A dirlo sono anche esperti americani secondo cui le ultime affermazioni minacciose da parte di Kim Jong-un potrebbero nascondere questa volta una reale intenzione di iniziare una guerra.

Kim: "Ad un millimetro dalla guerra"
La guerra contro la Corea del Sud è sempre più vicina (ansa) – Rationalinternational.net

Kim ha infatti affermato che se “anche solo 0,001 mm” del territorio nordcoreano dovesse essere violato, ci sarà una guerra senza sosta a quello che è il nemico numero uno: la Corea del Sud. Inoltre, il leader della Corea del Nord ha riferito ai suoi storici avversari che non riconoscerà il confine marittimo tra i due Paesi. Ha infatti chiesto modifiche alla costituzione affinché venga definita la Corea del Sud come “principale nemico”.

Risposte tutt’altro che volte alla pacificazione quelle arrivate da Seul. Secondo quanto riferito dal presidente Yoon Suk Yeol, infatti, se la Corea del Nord dovesse invadere il Sud, Seul reagirà con una risposta “molte volte più forte”. Il presidente ha infatti evidenziato le “schiaccianti capacità di risposta” da parte delle sue Forze armate, difendendo poi quello che sarebbe il confine marittimo di fatto tra le due coree. Kim ha invece dichiarato di aver abbandonato quelle che sono le politiche di riunificazione dei suoi antenati. Un segno che afferma la rottura indefinita tra Seul e Pyongyang. Le esercitazioni militari da ambo le parti si sono moltiplicate notevolmente, segno che la tensione è ancora a livelli massimi e che manchi davvero poco ad una possibile guerra tra i due Paesi.

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