Nonostante l’indecisione degli Stati Uniti e di molti Paesi dell’Ue, c’è ancora chi sostiene militarmente l’Ucraina
In arrivo nuove forniture e armamenti per Kiev. Ad annunciarlo è stato il presidente francese Emmanuel Macron, che ha parlato del nuovo pacchetto di aiuti in linea d’arrivo.
Sarà la Francia a sostenere ancora l’Ucraina. Macron ha infatti parlato dell’invio di missili di precisione Scalp. Si tratta di missili che possono essere utilizzati per la fase difensiva, ma anche per effettuare operazioni difensive. L’Ucraina può quindi tirare un piccolo sospiro di sollievo e guardare all’alleanza con l’Ue con più fiducia.
Missili per Zelensky
Il governo francese ha annunciato che continuerà con gli aiuti per sostenere lo sforzo bellico dell’Ucraina nella guerra contro la Russia. Emmanuel Macron ha infatti annunciato che verranno presto inviati in Ucraina nuovi rifornimenti di armi e munizioni. In particolare, verranno consegnati a Kiev 40 missili Scalp. Inoltre, il nuovo pacchetto di aiuti militare prevede la consegna di sistemi di artiglieria Caesar e ulteriori nuove munizioni. L’annuncio è arrivato da Parigi lo scorso martedì sera, direttamente dal presidente Macron. Il numero 1 dell’Eliseo ha infatti parlato del fatto che non è possibile “permettere che la Russia vinca” e che si tratta di una scelta presa “per la sicurezza dell’Europa”.
I missili Scalp inviati dalla Francia in Ucraina sono una versione degli Storm shadow. Quest’ultimi sono razzi che erano stati già forniti a Kiev tramite i rifornimenti del Regno Unito. Si tratta di missili con un raggio d’azione di circa 400 chilometri e, in passato, hanno permesso all’esercito ucraino di colpire.
Durante la conferenza stampa con i giornalisti all’Eliseo, il presidente Macron ha spiegato i dettagli della nuova fornitura. Inoltre, ha illustrato quelli che sono i piani del governo francese per poter affrontare le imminenti crisi attive in tutto il mondo. La Francia, infatti, è uno di quei Paesi dell’Unione Europea – come la Germania – che ha puntato molto sull’incremento della propria produzione militare. Un maggior impegno dell’industria bellica appositamente finanziato per sostenere la guerra dell’Ucraina contro la Russia. L’invio di nuove forniture di armi rinnova quindi il supporto della Francia nei confronti dell’Ucraina. Il presidente francese è infatti atteso a Kiev già nel prossimo febbraio.
Nonostante l’invio di un nuovo pacchetto di armi, Macron ha voluto precisare che la priorità resta comunque quello della diplomazia, soprattutto nella Striscia di Gaza. Si chiede ormai da mesi a gran forza un cessate il fuoco nella regione, così come il ripristino della navigazione delle imbarcazioni commerciali nel Mar Rosso. Attualmente, infatti, la tensione lungo le coste dello Yemen è altissima, con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna che continuano a bombardare siti missilistici dei ribelli Houthi.