Aumenta la tensione con la Cina dopo la vittoria del Partito più lontano da Pechino. Adesso si teme che Taiwan sarà una nuova Ucraina
Le recenti elezioni a Taiwan non hanno fatto altro che ampliare le divergenze politiche e militari con la Cina. Una situazione che, di giorno in giorno, diventa sempre più pesante.
La vittoria elettorale di Lai Ching-te a Taipei non è stata affatto gradita a Pechino e ora la tensione sembra essere arrivata ai massimi livelli. La Cina ha fatto sapere di aver messo in massima allerta il suo esercito, con le navi della marina che stazionano nei pressi dei confini dell’isola rivendicata.
Potrebbe iniziare una nuova guerra
Intervistato da La Stampa, Chieh Chung, esperto di difesa del National Policy Foundation di Taipei, ha fornito quelle che sono le sue sensazioni sul futuro geopolitico dell’area. Gli scenari sono numerosi, ma il timore massimo è sempre quello di un nuovo conflitto tra due eserciti militari regolari, come sta avvenendo tra Russia e Ucraina. Ma nel caso di Taiwan, lo scontro potrebbe avvenire davvero tra Usa e Cina. Secondo Chung, a Pechino non si fidano di Lai Ching-te, il vincitore delle elezioni politiche sull’isola. Questo, quindi, non gioca a favore della pace.
Secondo l’esperto, potrebbe esserci un tentativo di pressione da parte della Cina nei confronti del neo eletto. Un modo per evitare che si arrivi ad una reale dichiarazione di indipendenza. Fino a maggio, mese in cui ci sarà l’effettiva instaurazione del nuovo leader, le manovre dimostrative da parte della Cina continueranno senza sosta. Il timore, ovviamente, è quello che si possa arrivare ad un reale escalation del conflitto, con la Cina potrebbe decidere di prendersi l’isola con la forza. Ma per l’esperto si tratta, per ora, di uno scenario piuttosto azzardato. Pechino, in particolare il leader Xi Jinping, preferirebbe optare per una soluzione pacifica e annettere l’isola senza l’uso della forza.
Tuttavia, un’operazione militare da parte della Cina non è da escludere a priori, così come un suo esito. Nonostante i rapporti forza tra i due Paesi evidenzino nettamente una superiorità della Cina, la vittoria militare di Pechino non sarebbe cosa già fatta. Taiwan possiede un esercito moderno e ben addestrato, così come recenti piani di difesa dell’isola appositamente studiati in caso di invasione cinese. Inoltre, Taipei può contare sull’appoggio degli Usa, storico alleato, che potrebbe addirittura entrare in un conflitto diretto con la Cina. In quel caso, però, sarebbe inevitabile un estensione della guerra, con conseguenze devastanti per l’intero pianeta.