Zelensky firma un nuovo accordo di sicurezza con il Regno Unito. “Il mondo libero al fianco dell’Ucraina” – le parole di Rishi Sunak.
Zelensky sembrava spacciato, abbandonato dal principale alleato e prossimo all’esaurimento dei fondi destinati alla controffensiva militare giallo-blu. Eppure, un flebile raggio di luce ha riaperto la speranza nel leader esasperato dal conflitto. In mancanza di sostegno statunitense – il 19 gennaio, di fatto, si esauriranno ufficialmente i fondi stanziati precedentemente dal Congresso degli Stati Uniti – il Regno Unito sopperirà a questo cambio di rotta del “vecchio amico atlantico”. Il governo britannico, dichiaratamente a favore della causa ucraina, sostiene silenziosamente l’alleato sin dal lancio del primo missile russo, datato febbraio 2021.
Sistemi ingegneristici volti alla produzione di missili ed unità di artiglieria utili al contrasto delle forze armate nemiche, sistemi anticarro NLAW, munizioni e ordigni di ultima generazione, oltre a periodici finanziamenti destinati tanto al potenziamento dell’esercito, quanto al sostegno delle industrie energetiche – fondamentali per la sopravvivenza dei civili colpiti dal conflitto. Tutto questo è stato garantito dal Regno Unito nei mesi precedenti ed ora, con l’avvento del nuovo anno, si rinnoveranno anche per il 2024. Ad onor del vero, dunque, per quanto Volodymyr Zelensky abbia – contro la sua volontà – ceduto i riflettori ad Israele, esiste ancora chi crede nella vittoria della sua Nazione.
Nuovo accordo Regno Unito-Ucraina
Il Regno Unito corre in soccorso dell’Ucraina: mentre Usa ed Ue studiano una soluzione bilaterale che consenta alla Nazione colpita dal conflitto di ricevere ulteriori pacchetti di aiuti, il gigante britannico si erge a garante della sua salvaguardia. Tra il 2024 e il 2025 Kiev riceverà dall’alleato uno stanziamento di 2,9 miliardi di sterline – 230 milioni in più rispetto agli anni precedenti. La decisione del governo – che segue la recente presa di posizione dei deputati repubblicani del Congresso degli Stati Uniti, i quali non hanno approvato il fondo di 60 miliardi per Kiev – consente al leader ucraino di rinnovare la sua fiducia nei confronti delle potenze occidentali.
Nelle ultime settimane, responsabile soprattutto il conflitto israelopalestinese, la guerra tra Ucraina e Russia aveva perso risalto. Nonostante questo, Zelensky ha sempre ribadito l’importanza di una collaborazione internazionale contro Vladimir Putin, senza tuttavia ricevere particolare riscontro. “L’Ucraina e il Regno Unito hanno firmato un nuovo accordo di sicurezza senza precedenti” – le parole pronunciate dal Premier ucraino con rinnovato entusiasmo – “La giornata di oggi segna un momento spartiacque nella storia europea”. La risposta di Rishi Sunak, Primo Ministro britannico, non si è fatta attendere: “Il Regno Unito e il mondo libero continueranno a stare al fianco dell’Ucraina”.