Finiti i soldi per sostenere Kiev. Ora l’Ucraina dovrà vedersela da sola contro la Russia. Ma non tutto è perduto
Alla fine i soldi per gli aiuti all’Ucraina sono finiti. Il timore di Zelensky si è avverato e il denaro che era stato stanziato dagli Stati Uniti per sostenere il governo di Kiev nella guerra contro la Russia è terminato.
Non sono bastate le richieste del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale aveva evidenziato al Congresso l’importanza di rinnovare gli aiuti nei confronti dell’Ucraina. La Russia continua i suoi attacchi e tutto fa pensare che per Kiev sia solo questione di tempo prima di cedere il passo a Mosca. Ma Zelensky ci spera ancora.
Il Congresso ha deciso
Niente più soldi per Kiev, almeno per ora. Alla fine il Congresso americano non è giunto ad un accordo che sbloccasse definitivamente i circa 61 miliardi di dollari che Biden aveva chiesto per sostenere l’esercito ucraino nella sua guerra contro la Russia. Le forniture di armi e di attrezzature indirizzate a Kiev, quindi, hanno subito una brusca battuta d’arresto. La decisione è avvenuta dalla mancanza di fondi di bilancio per poter sostenere una tale spesa e nella giornata di oggi è arrivata la conferma da parte del coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
Tuttavia, Zelensky spera ancora in un cambio di marcia ed è più che deciso di affidarsi ai fondi americani per poter vincere la guerra contro la Russia. C’è ancora una settimana di tempo fino al 19 gennaio, giorno in cui potrebbe scattare un parziale shutdown governativo. Alla luce di questo, Kirby ha ricordato l”importanza di una decisione positiva da parte del Congresso degli Stati Uniti. La richiesta è quella di stanziare ulteriori fondi di bilancio per l’Ucraina, così che possa ricevere nuove armi e finanziamenti.
I repubblicani chiedono in cambio cambiamenti importanti della politica di Biden riguardo il tema dell’immigrazione. Tuttavia, non sembra esserci un reale accordo tra l’attuale amministrazione democratica e l’opposizione repubblicana, tanto da correre il rischio di un vero e proprio blocco. Dunque si tenta il tutto per tutto in quella che è l’ultima finestra utile per poter concedere importanti finanziamenti a Kiev da parte degli Usa. Aiuti che sarebbero vitali per la difesa del territorio dall’invasione russa e che, in caso non dovessero partire, potrebbero sancire la definitiva sconfitta del popolo ucraino contro l’esercito russo. Si tratta quindi di una corsa contro il tempo in cui potrebbero avvenire dei veri colpi di scena. Tuttavia, la sensazione è che per l’Ucraina siano arrivati tempi davvero molto difficili.