La nuova strategia del leader del Cremlino per lasciare da sola L’Ucraina e mettere a tacere la Nato
Gli ultimi mesi sembrano essere stati particolarmente positivi per Mosca sul fronte della guerra contro Kiev. La controffensiva ucraina non sembra aver sortito gli effetti desiderati e l’esercito Russo sembra avere ancora munizioni a sufficienza per l’inverno.
Una situazione che Putin vorrebbe sfruttare tutta a suo vantaggio e che starebbe spingendo il leader russo a manipolare anche le forze occidentali. Secondo una recente analisi, infatti, Putin avrebbe un piano per convincere la Nato a tradire l’Ucraina e a lasciarla da sola.
Lasciare isolata l’Ucraina in poche mosse
Secondo l‘Institute for The Study of War Vladimir Putin avrebbe messo a punto un piano per poter vincere la guerra contro l’Ucraina in maniera “non convenzionale”. Il leader del Cremlino non avrebbe alcuna intenzione di negoziare “in buona fede” con Kiev. La sua priorità in questo momento sarebbe quella di persuadere le potenze occidentali e convincerle a tradire Kiev, mediante trattative e negoziati. Una strategia che permetterebbe al Cremlino di raggiungere i propri obiettivi e di evitare lo scontro con la Nato, nemico numero 1 della Russia.
Secondo l’analisi dell’Isw, Putin avrebbe intenzione di aumentare le proprie ambizioni geopolitiche, arrivando addirittura ad un confronto con l’Occidente. L’idea dello “zar” sarebbe quello di creare le condizioni per poter ottenere un definitivo rafforzamento russo dal punto di vista militare e renderlo permanente sul campo di battaglia. In questo modo, secondo l’analisi, potrebbe giustificare i sacrifici fatti durante la guerra in Ucraina. Gli analisti americani affermano come la Russia non sia riuscita a guadagnare territori effettivamente importanti nel 2023, a fronte di perdite comunque impressionanti. Il bilancio, infatti, parla di circa mezzo milione di caduti da parte dell’esercito russo. Inoltre, il fatto che la narrazione del Cremlino non sia tanto una guerra della Russia contro l’Ucraina, ma più di una guerra contro l’Occidente, spinge a pensare che l’intenzione di Putin sia quella di non trattare seriamente con Kiev.
Intanto il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha comunicato a Volodymyr Zelensky la convinzione di voler restare al fianco dell’Ucraina per tutto il 2024. A questo si sono aggiunte le dichiariazioni della Gran Bretagna su eventuali e ulteriori consegne di armamenti militari per Kiev. Ma intanto la convinzione degli analisti è quella secondo cui Putin desideri evitare che la Nato continui ad appoggiare Kiev e faccia sua una battaglia che non la riguardi.