La Russia è ancora una volta fonte di preoccupazioni. La nuova mossa prevede l’acquisto di nuovi missili per potenziare l’arsenale.
La Russia è ancora al centro di crescenti preoccupazioni internazionali. La nuova azione della Russia è l’acquisto imminente di missili balistici a corto raggio dall’Iran. Senza dimenticare le forniture simili già ricevute dalla Corea del Nord. Questa mossa sembra essere volta a potenziare ulteriormente le capacità militari russe. Ma solleva anche domande cruciali sulla stabilità regionale e sugli equilibri geopolitici, con particolare attenzione alla situazione critica in Ucraina.
L’obiettivo dichiarato di Mosca sembra essere quello di potenziare il proprio arsenale per condurre più incursioni contro l’Ucraina. Vuole focalizzare gli sforzi sul colpire le infrastrutture chiave di Kiev in un momento critico del conflitto. Questa indiscrezione ha scatenato preoccupazioni significative all’interno dell’amministrazione statunitense, guidata da Joe Biden. La Russia, nel tentativo di diversificare i suoi partner di approvvigionamento, avrebbe anche cercato assistenza militare dalla Corea del Nord.
Da dove vengono
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, i missili iraniani potrebbero essere consegnati alla Russia nella primavera del 2024, mentre Pyongyang avrebbe già fornito al Cremlino lanciatori e decine di altri missili balistici. Contrariamente alle voci di una potenziale carenza di missili, le forze armate russe hanno recentemente condotto alcuni dei loro attacchi missilistici più massicci contro l’Ucraina alla fine del 2023 e all’inizio del 2024. Questi attacchi sollevano interrogativi sulla sostenibilità delle risorse militari russe e sulla possibile connessione con l’approvvigionamento estero.
L’Iran, da parte sua, è emerso come un alleato cruciale per la Russia, fornendo non solo missili balistici, ma anche droni d’attacco di tipo Shahed. Gli accordi tra Mosca e Teheran includono anche l’acquisto di aerei ed elicotteri russi avanzati. Gli Stati Uniti hanno riferito di un aumento dei trasferimenti di armi e munizioni dalla Corea del Nord alla Russia, in seguito a un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un nel settembre dell’anno precedente. Un funzionario statunitense ha confermato che la Russia sembra procedere con i piani per l’acquisto di missili balistici dall’Iran.
L’incontro tra funzionari militari russi e iraniani, che si è svolto in Iran a settembre, ha rappresentato la prima esposizione pubblica di missili balistici iraniani a un alto funzionario russo dall’inizio del conflitto in Ucraina. La tempistica di questo potenziale accordo è significativa, poiché gli Stati Uniti hanno esaurito i finanziamenti all’Ucraina. La situazione è in stallo in attesa dell’approvazione del Congresso per nuovi finanziamenti. Nel frattempo, la Russia ha intensificato gli attacchi missilistici contro obiettivi ucraini, mantenendo salda la sua partnership di difesa con l’Iran.
In conclusione, il coinvolgimento della Russia in accordi per l’acquisto di missili balistici da Iran e Corea del Nord solleva domande fondamentali sulla sicurezza regionale e sugli sviluppi del conflitto in Ucraina. La comunità internazionale osserva con attenzione, cercando di comprendere le implicazioni di queste nuove dinamiche mentre si sforza di preservare la stabilità globale.