Ancora scontri nonostante l’inverno. Le bassissime temperature e il fango non fermano lo zar: Putin vuole vincere in Ucraina
Non sono giorni affatto facili per l’Ucraina. Questo vale sia per i militari che per i cittadini che devono affrontare difficoltà impressionanti da ormai due anni.
Nonostante la guerra “di movimento” si sia interrotta, o quanto meno ridotta fortemente, la Russia è decisa a rendere impossibile la vita all’Ucraina. I bombardamenti, infatti, non si sono mai fermati in questi giorni e sono moltissimi i resoconti di città e villaggi colpiti dai razzi di Mosca. Una strategia che dimostra come Putin sia più che deciso a vincere la guerra con l’Ucraina.
I bombardamenti non si fermano
Nelle ultime ore la Russia ha dato vita ad un attacco impressionante utilizzando missili e droni che hanno messo in difficoltà le difese ucraine. Anche questa volta è stata presa di mira la capitale Kiev, sempre più bersagliata dall’esercito di Mosca. Le stesse autorità ucraine hanno emesso diversi avvisi rivolti alla cittadinanza, in cui si invita la popolazione a restare nei rifugi a causa dei numerosi missili indirizzati sulla città. A testimoniare i bombardamenti è stato il fragore di numerose esplosioni sentite all’alba nel centro della città. Alcuni frammenti di razzi, ha riferito l’amministrazione militare, hanno colpito anche edifici residenziali.
Nell’ultimo raid condotto dall’esercito russo in Ucraina si è assistito ad un bilancio di 4 morti e circa novanta cittadini feriti. Una donna anziana è morta a Kiev a causa delle ferite riportate dalle esplosioni. Mentre una coppia è stata uccisa nella regione della capitale sempre per via dei bombardamenti. Morta anche una persona nella regione di Kharkiv, anch’essa un civile ucciso dai bombardamenti di Mosca. Ora il problema, oltre alla questione militare, sembra essere la mancanza di elettricità in moltissime città dell’Ucraina. Una situazione difficile, soprattutto in vista dell’inverno, che causa problemi di sopravvivenza estremi tra la popolazione ucraina, martoriata dalla guerra.
Il capo dell’amministrazione militare ucraino, Oleg Sinegubov, ha riferito che è stata colpita la città nordorientale di Kharkiv. Ma sono moltissimi i siti e gli insediamenti presi di mira dall’esercito di Mosca. Gli avvisi per la popolazione che indicano di raggiungere i rifugi sono all’ordine del giorno e in particolare l’allerta è alta nelle regioni di Cherkasy, Mykolayiv, Kherson e Chernigiv. Alcuni droni russi sono stati abbattuti nella città di Mykolayiv, ma i loro detriti hanno causato un incendio.
I bombardamenti, dunque, continuano senza sosta e proprio negli ultimi giorni hanno visto un intensificarsi della loro frequenza. Si tratta di una strategia già utilizzata lo scorso inverno e che rappresenta il modo in cui la Russia cerca di abbattere il morale non solo dell’esercito di Kiev, ma anche della popolazione ucraina. Il fango e il freddo, infatti, non permette ai carri armati e ai soldati di avanzare, dunque Putin spinge per i bombardamenti anche sulle città ( e i morti civili lo testimoniano). Lo “zar” vuole assolutamente vincere questa guerra e il tempo per farlo è sempre di meno.