Lo chef stellato Aurélien Largeau è stato licenziato dal direttore dell’Hotel du Palais. Video agghiaccianti circolano in rete.
“Sono dichiarazioni false e diffamatorie” – tuona Aurélien Largeau – “un attacco mostruoso al mio onore e alle mie formidabili squadre”. Peccato che le conseguenze del misfatto siano scaturite dalla diffusione di video che ne confermerebbero la veridicità. Lo chef stellato, impegnato nella lussuosa struttura a cinque stelle Hotel du Palais, è stato accusato di aggressione e violenza sessuale. La procura di Bayonne ha aperto un fascicolo d’indagine per stabilire l’effettiva responsabilità dell’imputato, mentre il direttore dell’albergo ha già emesso la sua dovuta sentenza.
“Questo incidente non riflette i valori che sosteniamo, è stata condotta un’indagine e sono state prese delle posizioni appropriate” – le parole del responsabile. Poiché è vero che le accuse di molestie e aggressioni necessitino della ricostruzione precisa delle dinamiche, ma è altrettanto vero che – almeno in tal caso – le immagini divenute virali in rete non lasciano certo spazio all’immaginazione. Qualcuno ha consentito che tale violenza venisse consumata nelle cucine dell’albergo. Ora sarà doveroso scoprire chi e soprattutto perché.
Nonnismo a cinque stelle
Immagini, video e testimoni hanno confermato i maltrattamenti subìti da un aiuto-cuoco da parte del 31enne Aurélien Largeau. Quest’ultimo, sabato 2 dicembre, avrebbe legato il “novellino” ad una sedia, completamente nudo, per poi infilargli “una mela in bocca ed una carota nel fondoschiena”. Una tortura mortificante e avvilente che si è prolungata per diverse ore, di fronte all’intero staffe operativo nella struttura alberghiera. Tale atto di violenza deliberata ha portato al licenziamento dello chef da parte dei dirigenti della catena Hyatt, responsabile della gestione del du Palais. “La direzione – è stata informata del preoccupante incidente avvenuto nei locali dell’hotel” – si legge, premessa che segue la decisione dei vertici di allontanare immediatamente il responsabile.
Di tutta risposta, Largeau – prevedibilmente – ha negato categoricamente di aver partecipato ad azioni così sconsiderate, difendendo con fermezza la sua estraneità ai fatti. Nel frattempo le prove visive del reato sono state cancellate dal web, in modo da non divenire ulteriore motivo di disagio per la vittima della violenza. Saranno tuttavia esaminate dalle autorità, in modo da accumulare il numero di prove utili ad incriminare in via definitiva il famoso cuoco. Considerando il numero considerevole di testimoni, laddove ognuno di loro dovesse riconoscere in Largeau la colpevolezza, sarà difficile che ciò non influenzi il giudice in merito alla sentenza definitiva.