Kiev, l’incubo si avvicina

I soldati russi continuano ad avanzare ed assediare Kiev. Dicembre è stato il mese più difficile per la difesa ucraina.

Nel cuore del freddo inverno ucraino, l‘assedio di Kiev da parte delle forze russe raggiunge un punto critico. Il mese di dicembre si rivela il periodo più difficile per le forze di difesa ucraine, con i soldati russi che avanzano incessantemente e con una determinazione che suggerisce una scadenza imminente o forse altre motivazioni nascoste.

i soldati russi avanzano
Continua l’assedio di Kiev da parte dei soldati russi – ph. Ansafoto – Rationalinternational.net

 

Le città di Marinka e Avdiivka, situate nella regione di Donetsk, sono diventate il fulcro dell’offensiva russa. Le forze di difesa ucraine subiscono perdite significative mentre cercano disperatamente di arginare l’avanzata nemica. Secondo il portavoce del raggruppamento delle truppe di Tavria, Oleksandr Shtupun, il costante assedio ha portato a una situazione critica, rendendo dicembre il mese più difficile dell’anno.

Dicembre è stato tragico

L’analisi della situazione suggerisce che i soldati russi stanno accelerando i loro sforzi per ottenere il controllo di territori chiave prima della fine dell’anno. C’è una sensazione di urgenza nell’aria, e alcuni esperti speculano che Mosca possa essere motivata da scadenze precise o da obiettivi strategici che richiedono un rapido avanzamento.

Dicembre è stato un mese difficile per l'Ucraina
Le forze di difesa ucraine hanno avuto molta difficoltà – ph. Ansafoto – Rationalinternational.net

 

Le forze armate russe sono impegnate su sette fronti, spaziando dalle regioni di Donetsk a Lugansk nell’est dell’Ucraina. Il briefing del mattino dello stato maggiore di Kiev rivela un bilancio di perdite significativo inflitto all’esercito russo, con 920 militari eliminati nelle ultime 24 ore. Il totale delle perdite del Cremlino raggiunge ora la cifra impressionante di circa 356.670 soldati uccisi.

Nonostante le avversità, l’esercito ucraino dimostra una strenua resistenza. La regione di Kharkiv ha visto pesanti attacchi respinti con successo, evidenziando la determinazione delle forze di difesa. Le città di Kupyansk, Lyman e Serebryansk, situate nella regione di Lugansk, sono rimaste salde nonostante gli assalti pesanti.

Ieri, la linea del fronte ha registrato violenti combattimenti, con particolare intensità nelle città di Bakhmut e Avdiivka, entrambe nella regione di Donetsk. Queste aree critiche sono diventate teatro di scontri feroce, evidenziando la portata dell’offensiva russa e la determinazione ucraina nel difendere il proprio territorio.

Nel contesto di questa crisi, i droni si sono rivelati strumenti cruciali. Kiev ha annunciato di aver abbattuto 30 dei 31 droni lanciati da Mosca durante la notte. Questo successo rappresenta un colpo significativo alla capacità di sorveglianza e intelligence dell’esercito russo, dimostrando la determinazione dell’Ucraina nel contrastare ogni aspetto dell’offensiva avversaria.

Il mese di dicembre porta con sé una sfida senza precedenti per l’Ucraina, con i soldati russi che avanzano senza sosta. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione gli sviluppi in questa regione tumultuosa, mentre le forze di difesa ucraine si aggrappano alla speranza di respingere l’offensiva e proteggere la sovranità del loro paese. In un contesto così teso, ogni giorno conta, e il destino di Kiev è appeso a un filo sottile di resistenza e determinazione.

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