Non solo bombe e razzi. Sul campo di battaglia i russi temono anche le epidemie causate dalla presenza di topi
A riportarlo sono i servizi segreti ucraini. Tra le fila dell’esercito russo si sarebbe diffusa una grave epidemia di febbre trasmessa soprattutto da roditori.
Dove c’è fango, sporcizia e “cibo”, spesso si formano colonie di ratti che riescono ad approfittar di un ambiente per loro perfetto. Ma questi animali sono famosi per via delle malattie facilmente trasmesse agli esseri umani. E secondo quanto si apprende i soldati russi starebbero attualmente sperimentando una vera e propria epidemia.
Ridotte le capacità dell’esercito russo
Pensavamo che le tecnologie avanzate, lo sviluppo di nuove tipologie di equipaggiamento e i conflitti moderni avrebbero cambiato gran parte dei modi in cui si fa la guerra, ma così non è stato. Anche oggi, infatti, si continua a combattere in trincea e questo vuol dire doversi scontrare non solo con i pericoli degli scontri a fuoco, ma anche con malattie ed epidemie. Sono questi gli ambienti preferiti degli animali che vivono a stretto contatto con la terra e che potrebbero potenzialmente trasmettere malattie agli esseri umani.
Secondo gli 007 di Kiev, infatti, tra le fila dell’esercito russo sarebbe scoppiata una vera epidemia. Moltissimi soldati russi, sempre riportando le parole dell’intelligence ucraina, starebbero sperimentando sintomi quali la febbre emorragica. Questo ha ridotto enormemente le capacità di movimento delle truppe di Mosca, impattando in maniera importante sul conflitto in corso. Secondo i funzionari ucraini la febbre emorragica si starebbe diffondendo velocemente tra i soldati russi. Colpevoli di questa situazione non sono solo la scarsa igiene e le condizioni precarie in cui i soldati vivono in trincea, ma soprattutto il fatto che molti comandanti russi avrebbero ignorati i sintomi di molti soldati. Una sottovalutazione che ora avrebbe portata all’esplosione di casi e all’impossibilità da parte di molti uomini di poter partecipare ai combattimenti.
Il comando militare russo avrebbe quindi ignorato le denunce fatte da parte del personale dell’esercito. Secondo i servizi segreti ucraini l’epidemia di febbre si sarebbe accentuata soprattutto nella zona di Kupyansk, dove si sarebbe verificata la cosiddetta “febbre da topi”. Si tratta di un gruppo di malattie che vengono diffuse soprattutto dai roditori. In particolare, ad essere colpiti sono coloro che vengono esposti ad urina, escrementi o saliva dei topi infetti. Ma possono avvenire contagi anche per via di inalazione di virus. Le trincee piene di soldati, soprattutto nel periodo invernale, sono i luoghi ideali non solo per la diffusione delle malattie, ma anche per l’accumulo di animali come i roditori.