Un nuovo battaglione per ingrossare le fila dell’esercito ucraino. Ma questa volta i soldati vengono dalla Russia
La guerra in Ucraina scatenata dall’invasione russa continua senza sosta, ma dopo quasi due anni di pesanti conflitti e scontri, entrambi gli schieramenti iniziano ad avere problemi di uomini.
Si tratta del lato più triste, violento e scabroso della guerra, che si ripete per ogni conflitto e a qualsiasi latitudine. Se l’esercito russo è stato “ingrossato” a seguito di un arruolamento obbligatorio “parziale”, in Ucraina si cerca di trovare dei metodi alternativi. Ecco perché è nato il nuovo battaglione “Siberia”. Ma a formarlo non sono soldati ucraini, ma “ribelli” russi.
Volontari per combattere contro Putin
È nato solo poche settimane fa ma sta già facendo parlare di sé. Il battaglione “Siberia” conta solo volontari russi ed è entrato a far parte di fatto delle forze armate ucraine. La sua operatività è iniziata nell’ottobre del 2023 e ad oggi conta già una sessantina di uomini. il battaglione è stato integrato nella Legione internazionale ed è coordinato dalla Direzione principale dell’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino. Non è la prima volta che viene creata una “legione straniera” ucraina. Prima del “Siberia”, infatti, erano nate le legioni “Libertà della Russia” e il “Corpo dei volontari russi”. Tuttavia, il neonato battaglione è entrato nell’esercito regolare di Kiev.
Si tratta di cittadini russi, nella maggior parte dei casi appartenenti alle popolazioni della Siberia e dell’Estremo Nord del Paese. Non si tratta di prigionieri di guerra, ma di veri e propri volontari che hanno deciso di combattere tra le fila dell’esercito ucraino. Questo perché considerano l’attuale politica portata avanti da Putin “aggressiva” e non condividono gli ideali che hanno portato l’esercito di Mosca ad invadere il territorio ucraino. Nel battaglione sono presenti quindi buryat, tatari e yakuti. Sognano l’indipendenza del popolo russo dalla dittatura attuale e vedono una vittoria Ucraina come un primo passo per il raggiungimento di questo obiettivo.
Il ministero della Difesa ucraino spiega che si tratta di volontari partiti dalla Russia e che hanno deciso di arruolarsi nello speciale battaglione. Per lasciare la federazione russa e recarsi in Ucraina, infatti, hanno dovuto affrontare un viaggio e numerose peripezie che, a volte, può durare fino a un anno. C’è chi è riuscito ad arrivare in territorio ucraino mediante il Consiglio civile in b, dove era stato annunciato il reclutamento di volontari per poter rafforzare le unità nazionali dell’esercito di Kiev. Un percorso che va dalla Mongolia, per passare dalla Russia e poi arrivare fino all’Ucraina.
Ma il coraggio e l’intenzione non basta. Per poter far parte dell’esercito ucraino, se sei russo, devi aspettarti numerosi controlli e un’infinità di domande. Ogni combattente del battaglione Siberia, infatti, viene sottoposto a rigidi controlli da parte dell’intelligence ucraina. Ogni biografia, eventuali esperienze militare e ogni tratto del passato viene scandagliato con attenzione per capire se si tratta di una spia o di un reale volontario.