Il presidente ucraino deve fare i conti anche con il “fronte interno”. Il consenso sta calando in maniera molto rapida
Abbiamo parlato più volte di quanto la situazione in e per l’Ucraina non sia affatto facile in questo momento. Le condizioni sul campo di battaglia stanno erodendo velocemente la spinta della controffensiva, ma non solo.
Alle difficoltà per Kiev sulla questione della politica estera, vanno anche aggiunte quelle relative a problemi interni per nulla trascurabili. Il presidente ucraino Zelensky, infatti, sembra essere più in difficoltà che mai anche dal punto di vista dell’apprezzamento dei cittadini nei suoi confronti.
Cala il consenso
La guerra in Ucraina sta continuando mentre si avvicina al secondo anno dal momento del suo scoppio. Dal punto di vista militare non è un bel momento per Kiev, anche se tutto sommato l’esercito di Putin non sta riuscendo a sfondare le linee dei soldati ucraini. Tuttavia, i problemi in questo momento per Kiev sembrano essere più di natura politica. Non solo la difficoltà nel convincere gli alleati occidentali che la causa ucraina vada ancora sostenuta, ora si aggiunge anche una spaccatura evidente tra gli stessi cittadini sul giudizio nei confronti di Zelensky.
Secondo un sondaggio pubblicato il 18 dicembre dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev, la fiducia dei cittadini ucraini nei confronti del presidente Zelensky è calata di oltre il 20%. Non si può dire lo stesso delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, il quale oggi può godere del sostegno di circa l’88% della popolazione. Un segnale che potrebbe dipendere anche dal recente “battibecco” tra il capo del governo, Zelensky e il generale Zaluzhny, per via della richiesta di maggiori uomini e mezzi da parte di quest’ultimo.
La cittadinanza ucraina, infatti, sembra preferire la concretezza e autorità dell’esercito, premiando sulla fiducia il capo militare. In questo momento, infatti, Zelensky sembra aver perso parte della sua autorevolezza che aveva avuto in tutto il primo anno di guerra con la Russia. Questo dovuto anche in parte alla perdita di “entusiasmo” a seguito dello shock dell’invasione russa in Ucraina. Ad ogni modo si tratta di un campanello d’allarme importante per Zelensky, il quale non può sottovalutare “la temperatura” dell’opinione politica nei suoi confronti. Intanto continuano le notizie di guerra ad Avdiivka, dove l’esercito russo aumenta la propria pressione sui soldati a difesa della zona della città, senza però riuscire a sfondare definitivamente le linee.