Sei ore di attesa in ospedale e muore

L’uomo non è stato salvato e ha perso la vita dopo sei ore di attesa in ospedale. Ora si chiede la chiusura del Cau

Una tragedia che per molti si poteva evitare quella di Gianluigi Boni, pensionato di 85 anni, che è morto mentre si trovava nel Cau di Budrio.

Sei ore di attesa in ospedale e muore
Morto dopo essersi recato in Pronto Soccorso (immagine d’archivio Ansa) – Rationalinternational.net

L’uomo si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Ma dopo aver aspettato per sei lunghe ore, aveva scelto di andare via. Successivamente si è recato al centro di assistenza per casi meno gravi di Budrio, dove però è morto.

Poteva essere salvato?

Le cause della morte dovranno essere ancora accertate, ma i primi elementi fanno pensare che si sia trattato di un problema cardiaco. Il pensionato di 85 anni è morto infatti mentre si trovava presso l’accettazione del nuovo Cau di Budrio. Non sono serviti a nulla i tempestivi soccorsi e le successive manovre di rianimazione da parte del personale del Cau. Salvare l’uomo è risultato essere impossibile. Ma ora si moltiplicano le polemiche per le lunghe ore di attesa in ospedale: in molti si chiedono se l’uomo poteva essere salvato.

Sei ore di attesa in ospedale e muore
Gli operatori sanitari non sono riusciti a salvargli la vita (Immagine d’archivio Ansa) – Rationalinternational.net

L’uomo si era recato al pronto soccorso accusando un dolore allo stomaco, ma dopo sei ore di attesa ha lasciato l’ospedale del Sant’Orsola. Ma il dolore è aumentato e così si è recato al Cau di Budrio – i nuovi centri di assistenza attivi in Emilia-Romagna per il trattamento dei casi meno gravi – ma di lì a poco si è accasciato al suolo. Quando era arrivato al pronto soccorso del Sant’Orsola, trasportato in ambulanza, l’uomo aveva ricevuto un codice verde. Dopo sei ore di attesa l’uomo è andato via. Un operatore lo ha poi chiamato per sincerarsi delle sue condizioni. L’elettrocardiogramma effettuato dagli operatori del 118 era risultato negativo per eventi acuti.

Dopo essere arrivato al Cau di Budrio, l’uomo ha riferito di avere dolore epigastrico che persisteva da circa 3 giorni. Successivamente, il pensionato ha perso conoscenza. I sanitari presenti nella struttura si sono attivati per compiere le manovre di rianimazione, ma inutilmente. Non sono mancate le polemiche da parte della politica. Marta Evangelisti, capogruppo regionale di FdI, ha chiesto “una pausa di riflessione” da parte dell’azienda e della Regione. Sotto la lente di ingrandimento “il funzionamento di queste nuove strutture” e la loro effettiva capacità di alleggerire il peso sui pronto soccorso. Resta da capire se il decesso dell’uomo sia avvenuto per una tragica fatalità o per un episodio di malasanità.

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