I soldati ucraini si arrendono

A dirlo è il presidente russo, Putin, secondo cui si sta assistendo ad un vero e proprio picco di soldati che abbandonano le armi

La Russia sta vincendo la guerra in Ucraina? Secondo il presidente Putin ci sarebbero segnali che dimostrano come i militari ucraini credano sempre meno ad una vittoria.

I soldati ucraini si arrendono
Il morale delle truppe potrebbe essere a terra (ansa) – Rationalinternational.net

Dopo lo stop della controffensiva, su cui erano state poggiate aspettative particolarmente alte, il morale tra le fila ucraine è piuttosto basso. A “certificarlo” è stato lo stesso presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, secondo cui ci sarebbe un incremento sostanzioso dei soldati ucraini che decidono di arrendersi.

E Putin esulta

La guerra in Ucraina continua in tutto il suo orrore e violenza che, quasi da due anni, ha letteralmente devastato il territorio ucraino. L’invasione russa in Ucraina aveva risvegliato un senso di onore, orgoglio e coraggio in tutto il popolo ucraino. Coraggio che, almeno secondo quanto riportato dal presidente russo, starebbe venendo meno da un numero sempre maggiore di soldati di Kiev. Putin ha infatti annunciato che sono sempre di più i soldati ucraini che decidono di arrendersi all’esercito russo nel corso dei combattimenti. Lo ha affermato durante un incontro con i principali membri della Duma.

I soldati ucraini si arrendono
A dirlo è stato il presidente Putin (ansa) – Rationalinternational.net

“Voglio informarvi che recentemente – ha detto Putin durante la riunione – è stato registrato un netto aumento del numero di soldati in servizio nelle forze ucraine che si arrendono”. Il presidente russo ha dunque affermato in maniera indiretta che l’Ucraina starebbe perdendo non solo il conflitto dal punto di vista della perdita di territori, ma anche da quello della “convinzione” da parte degli uomini del suo esercito. Putin ha infatti dichiarato che attualmente sono in corso delle trattative che vedono al centro la possibilità di uno scambio di prigionieri di soldati tra Russia e Ucraina.

Quelle di Putin sono parole che, almeno fino ad ora, non hanno ritrovato un riscontro netto e certo. Dunque non è affatto facile stabilire che effettivamente ci sia in atto un reale aumento del tasso di diserzione da parte dei soldati di Kiev. Tuttavia, è innegabile che il morale delle truppe ucraine sia particolarmente basso, soprattutto per via della difficile situazione economica, militare e politica in cui versa l’Ucraina. Le dichiarazioni di Putin, inoltre, potrebbero essere state pronunciate anche per aumentare il morale interno in Russia, sicuramente più alto di quello ucraino, ma comunque eroso dai due anni di guerra non certo entusiasmante per il popolo russo.

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