Privazioni assurde e controlli assidui da parte dell’ex fidanzato, che la vietava anche di andare dal cardiologo
Alla fine è stata la mamma di una ragazza di 16 anni a denunciare l’ex fidanzato di sua figlia. La donna lo ha accusato di stalking nei confronti della 16enne e ha spiegato il perché della sua decisione.
Una scelta che ha preso al posto di sua figlia, forse troppo presa dalla relazione o incapace di comprendere la tossicità della storia che stava vivendo. Non poteva avere contatti stretti con altre persone e non aveva la possibilità di andare nemmeno dal cardiologo, perché “era un uomo”.
“Totalmente plagiata da lui”
Privazioni, limitazioni, veri e propri divieti. Era diventata questa l’essenza della relazione tra una ragazza di 16 anni e il suo, ormai ex, fidanzato. Una situazione di cui, probabilmente, forse nemmeno la ragazza aveva compreso la gravità. Ma a prendere una decisione è stata sua madre, che ha deciso di denunciare il ragazzo per stalking recandosi alla Procura di Marsala. “Non si truccava più, non incontrava più le sue amiche e non uscivano, perché lui diceva che non fosse necessario frequentare altri”. Sono state queste le parole della madre della ragazza, che ha deciso di prendere in mano la situazione.
Il ragazzo è ora indagato per stalking dalla Procura di Marsala. Il gip ha infatti accolto la richiesta del pm Roberto Piscitello, imponendo al ragazzo di mantenere una distanza di almeno 300 metri dalla sedicenne. Per sicurezza, la procura ha deciso inoltre di installare un braccialetto elettronico ad entrambi, anche alla ragazza, in caso di necessità. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la madre della ragazza ha spiegato le motivazioni per cui ha deciso di intervenire. La donna ha infatti dichiarato di non riuscire a sopportare più di vedere sua figlia in quello stato: “Sempre agitata e triste”. A quel punto ha deciso di fare qualcosa, dopo aver fallito il suo tentativo di interrompere la relazione con il ragazzo.
La mamma della sedicenne ha raccontato di come, dal momento dell’inizio della sua relazione, sua figlia è cambiata giorno dopo giorno. “Prima era tranquilla e spensierata”, racconta la donna, ma poi sono iniziati i problemi anche a scuola. L’obbligo imposto dall’ex fidanzato di mandargli messaggi ogni 5 minuti per dimostrare che era davvero a scuola, le videochiamate anche mentre era a tavola per dimostrare che era a casa. Fino al divieto di andare alla visita da un cardiologo, perché questo era un uomo. Una situazione che la donna ha deciso di prendere in mano per proteggere sua figlia.