Si complicano ancora di molto le cose in Ucraina. Adesso ad Avdiivka c’è un’altra sanguinosa strage di guerra
Mentre ci avviciniamo sempre di più ai due anni di guerra tra Ucraina e Russia, i combattimenti continuano e sono ancora piuttosto pesanti.
Nonostante la controffensiva ucraina sia terminata e l’inverno gelido sia ormai giunto in territorio ucraino, i combattimenti non si sono affatto fermati. Anzi, ora la guerra tra Ucraina e Russia si sta macchiando di un altro simbolo di sangue dove sta avvenendo una vera e propria strage: Avdiivka.
Una nuova Bakhmut?
Da ormai due mesi il nuovo fronte più attivo della guerra tra Ucraina e Russia è la città di Avdiivka. Si tratta di una cittadina a pochi chilometri da Donetsk, la città nel Donbass occupata da Mosca nel 2014. In questo momento i pesanti combattimenti stanno producendo una vera e propria carneficina che aumenta il numero delle vittime da entrambe le fazioni. L’Ucraina sta difendendo con i denti la zona, ma l’esercito russo sembra voler assolutamente insistere e tutto fa pensare che potrebbe prendere la città a breve.
In questo momento, infatti, Avdiivka è circondata su tre lati dai soldati russi e di giorno in giorno l’esercito di Mosca avanza di qualche metro. Tuttavia, le perdite russe sono enormi e il bagno di sangue che si sta registrando intorno ad Avdiivka è impressionante. La città è importante dal punto di vista industriale, in quanto ospitava un grande impianto di produzione di coke. Ma in realtà gli analisti sono concordi nel dire che si tratta di un obiettivo strategico piuttosto inutile. Oltre a dare la possibilità ai russi di uniformare il proprio fronte, Avdiivka non è affatto fondamentale per entrambi gli schieramenti e, dunque, non potrebbe aprire le porte a Kiev o a nuove conquiste importanti da parte della Russia.
Tuttavia, gli scontri sono concentrati proprio in quella zona e in molti temono che, alla lunga, Avdiivka si trasformi in una nuova Bakhmut. Anche in quel caso, infatti, si t rattava di un obiettivo più politico che militare. La conquista militare da parte della Russia avrebbe simboleggiato la capacità dell’esercito di Mosca di conquistare altre città, mentre l’Ucraina non intendeva perdere nuovi territori, anche se non considerati fondamentali. Alla fine, la Russia riuscì a spuntarla, dopo però mesi di combattimenti e un numero enorme di vittime dell’esercito. Ora si teme che si ripeterà la stessa storia, con un costo di uomini enorme che solo la guerra può richiedere.