Non solo Russia e Hamas, ora Biden deve fare i conti anche con la Cina e con le sue ambizioni militari
Gli Stati Uniti stano monitorando con grande attenzione la presenza di alcune navi da guerra cinesi che sono attraccate nei giorni scorsi presso il porto militare di Ream, in Cambogia.
Secondo gli americani, infatti, si tratta di una base militare strategica che, se sfruttata dalla marina cinese, potrebbe causare non pochi grattacapi a Biden e al Pentagono. Per gli analisti militari americani, infatti, la base cambogiana potrebbe diventare un importante avamposto strategico da sfruttare per la marina cinese.
I problemi nel mar della Cina
Le navi militari approdate nel porto di Ream coincidono con l’arrivo di un massimo funzionario della difesa cinese, He Weidong. Il vicecpresidente della Commissione militare cinese ha infatti visitato il Paese durante la settimana, attirando l’attenzione degli Stati Uniti, che ora sono particolarmente preoccupati. La Cambogia e la Cina stanno continuando la loro operazione di partnership militare e l’ultimo incontro tra i funzionari dei due Paesi lo ha dimostrato ancora. In visita alle navi da guerra cinesi, il ministro della Difesa cambogiano, Tea Seih, ha parlato del rapporto con la Cina e della collaborazione militare che sta avvenendo ormai da molti anni.
Secondo gli analisti militari, le due corvette della Marina di Pechino sarebbero giunti nel porto della Cambogia per via di un’esercitazione militare. Le operazioni sarebbero state condotte in coordinazione con le forze cambogiane. Da alcuni anni il porto di Ream è stato interessato da numerosi lavori di ammodernamento e ampliamento finanziati dalla Cina che stanno preoccupando non poco Biden e i funzionari di Washington. Al Pentagono infatti temono che la presenza dei militari cinesi nel porto della Cambogia potrebbe diventare un avamposto strategico presente nel Golfo del Siam.
Tuttavia, i funzionari militari cambogiani hanno negato che la Cina in futuro possa sfruttare la base navale. La legge vigente in Cambogia, infatti, vieta che sul territorio nazionale vengano installate delle basi miliare straniere. Tuttavia, i rapporti con la Cina sembrano essere ottimi e Pechino starebbe aiutando moltissimo la marina cambogiana nei lavori di riammodernamento. Gli Stati Uniti temono comunque che la presenza di Pechino, anche mediante il semplice accesso delle proprie navi, potrebbe ulteriormente complicare la situazione relativa alla disputa del Mar Cinese Meridionale. Si tratta di una zona in cui la Cina e i suoi rivali asiatici, prima su tutti il Giappone e Taiwan, hanno avviato un’importante contesa.