I sondaggi affondano Biden

Biden non può interpretare l’ansia di futuro che gli Stati Uniti hanno sempre portato con sé. Ma i sondaggi eleggono un’outsider, oltre Trump

Nel caso di Joe Biden i luoghi comuni non sono attendibili. Il buon andamento dell’economia non salva il presidente dall’assalto della temibile concorrenza del suo predecessore Donald Trump. Quanto al vantaggio di chi chiede la riconferma, non se ne parla. Biden perderebbe anche contro Nikky Haley, l’ex governatrice della Carolina del Sud. I sondaggi sono del Wall Street Journal, repubblicano per definizione, ma nemmeno all’interno del partito democratico c’è entusiasmo, anzi da qualche giorno si comincia a sostenere che sia un problema non avere un altro candidato.

I sondaggi affondano Biden
Joe Biden ha semplificato la burocrazia a favore dei nativi americani – rationalinternational.net Ansafoto

Occorrerebbero le primarie, alle quali sinora il partito del presidente ha ritenuto di dover rinunciare, convinto che Trump da solo garantisca la sconfitta del partito dell’elefante. I dati parlano da soli: il numero dei lavoratori è cresciuto in modo chiaro: sono 199mila in più a novembre ed erano 150mila in più ad ottobre, mentre il tasso di disoccupazione si è abbassato al 3,7%. Dovrebbe essere l’andamento dell’economia a certificare l’efficacia di una linea politica. Eppure Trump è in testa con il 47% contro il 43 del presidente uscente.

Il trend economico è positivo ma delude

Innegabilmente, sono entrati in gioco altri fattori, molto rilevanti. Innanzitutto le aspettative per il futuro: Biden, con il suo stato di salute palesemente precario e i suoi 81 anni, non ispira fiducia. Non è lui l’uomo del futuro. L’idea classica, che Biden coltiva, del ruolo degli Stati Uniti nel mondo, è poco gradita agli americani di questi ultimi anni, anche perché non ha funzionato bene.

I sondaggi affondano Biden
Donald Trump, sotto processo per frode, attende la chiamata del giudice – rationalinternational.net Ansafoto

L’Afghanistan è stato abbandonato a se stesso dagli Stati Uniti, lasciato ai suoi talebani e all’immediata caduta nel medioevo pagata sulla pelle delle donne. L’Ucraina è stata aiutata con grande generosità, tuttavia senza buoni risultati. La Russia sta prevalendo, malgrado spese militari enormi a carico dei cittadini americani. I quali pensano però all’immigrazione dal Messico, così malvista, e a un’economia che potrebbe andare meglio.

Il vecchio imperialismo non convince più

Joe Biden, che ha nella compagine di governo l’ex presidente della Federal Reserve Janet Yellen, ha badato a contenere un’inflazione che però è stata ribattezzata Godot, dal momento che non arriva mai, come nel celebre dramma di Beckett. L’aumento dei tassi d’interesse ha raffreddato il trend, per cautelarsi dai rischi di crisi. Troppa prudenza, che forse ha mancato l’occasione di una grande crescita, mentre il pianeta arranca per gli effetti della pandemia e delle guerre. Appunto, la guerra in Medio Oriente è un’altra croce per la Casa Bianca, dato che il premier israeliano Netanyahu ha saputo rendere molto negativa l’immagine del suo Paese, così legato agli Stati Uniti.

I sondaggi affondano Biden
La candidata repubblicana Nikki Haley sta ottenendo la simpatia del pubblico – rationalinternational.net Ansafoto

Le disastrose vicissitudini del figlio, Hunter Biden, con spese milionarie per i suoi stravizi, peggiorano un quadro già compromesso dal pessimismo che l’inquilino della Casa Bianca sta ispirando agli elettori. Il giornale di Wall Street, per non limitarsi al duello con Trump, ha considerato diversi altri candidati, in una competizione più ampia. Oltre ai due contendenti delle scorse presidenziali, si fanno i conti con Robert F. Kennedy Jr., Cornel West, Jill Stein e Lars Mapstead.

E’ uno scenario che vede soccombere il democratico, mentre Trump otterrebbe uno scarto a proprio favore ancora più grande: il 37% contro il 31. La sorpresa però è la 51enne repubblicana Nikki Haley, che secondo il quotidiano dei broker batterebbe il candidato dell’asinello con un distacco di ben 17 punti, molto più dei quattro che otterrebbe Trump.

 

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