Quando si cammina da sole di notte si possono prendere delle precauzioni per essere più tranquille: ecco cosa può aiutare.
Per una ragazza o per una donna andare in giro la sera tardi o la notte da sole è spesso un’esperienza che causa ansia e timore, visto che purtroppo vi sono svariate notizie di aggressioni effettuate proprio quando non c’è più la luce del sole.
Se non ci si sente troppo sicure, l’ideale sarebbe evitare di camminare da sole di notte, ma vi sono delle situazioni in cui proprio non si hanno altre possibilità e si possono seguire alcuni suggerimenti per poter essere più tranquille nell’andare in giro da sole. Vi sono infatti delle applicazioni che permettono di chiedere aiuto direttamente dal cellulare e per farlo basta solo premere un pulsante oppure scuotere il telefono, e decidere di installarne almeno una può aiutare nel caso in cui si abbia bisogno urgentemente di chiedere aiuto.
Innanzitutto è bene sapere che nel caso in cui ci si trovasse in pericolo esiste un gesto che può far capire agli altri la gravità della situazione: il gesto consiste nel piegare il pollice e coprirlo con le altre dita della mano e, se si dovesse avere bisogno di utilizzarlo, bisogna farlo nel modo più discreto possibile. Se si riuscisse a utilizzare il cellulare per effettuare una chiamata, 1522 è il numero ufficiale antiviolenza e stalking.
Per quanto riguarda invece le app da scaricare, ve ne sono tre in particolare che possono aiutare a sentirsi molto più sicure quasi si è da sole fuori casa:
• Siamo Sicure: è possibile scaricarla gratuitamente e sullo schermo, una volta dopo averla aperta, vi è un pulsante rosso che si è schiacciato emetterà un suono molto forte in grado di attirare l’attenzione dei passanti. Vi è inoltre anche la possibilità di attivare un segnale luminoso. Il tasto azzurro invece permette di effettuare una chiamata di emergenza a un numero prescelto, mentre quello arancione invia un SMS da impostare con richiesta di aiuto
• Kitestring: quest’app permette di inviare dei messaggi a intervalli regolari al quale l’utente deve rispondere con un codice specifico entro un certo periodo di tempo, e se la risposta non ne dovesse arrivare l’app contatterà i numeri precedentemente selezionati, valutando la situazione come un pericolo
• SecurWoman: quest’app infine permette di avere un monitoraggio durante ogni ora del giorno con un centro operativo di pronto intervento e per attivarla e chiedere aiuto basta scuotere il cellulare, così da far partire una chiamata che permetterà al centro di soccorso di localizzare il dispositivo
Il caso di Alice Neri: una vita giovanissima, spezzata troppo presto. La madre chiede che…
Israele è sempre più determinato nella sua lotta contro Hamas e non ha paura di…
Desirée Piovanelli, dopo 22 anni si parla ancora del suo caso. Uno dei suoi assassini…
Le Nazioni Unite si operano per stabilire se le accuse di Israele ai danni dell'Unrwa…
L'esercito di mercenari al soldo della Russia sarebbero pronti a tornare a combattere in territorio…
Arriva il rapporto terrificante da parte degli esperti. L'Iran è ad un passo dal raggiungimento…