L’esercito di Tel Aviv sta pensando ad un modo efficiente per poter sconfiggere Hamas. E ora punta tutto sul mare
Dopo le speranze ormai arenata per coloro che volevano che la recente tregua durasse ancora, il conflitto tra Israele e Hamas è tornato più vivo che mai.
Gli scontri sono ricominciati subito dopo l’ultimo scambio di prigionieri tra il governo israeliano e Hamas. Scontri a fuoco e raid aerei hanno prodotto ancora una volta numerose vittime tra civili, miliziani e soldati. Ma adesso Israele sembra essere deciso a voler utilizzare il mare per allagare Gaza.
I tunnel inondati di acqua
Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, il governo di Tel Aviv ha dichiarato che uno dei suoi obiettivi principali era quello di distruggere Hamas. Sebbene le forze in campo, a livello militare e tecnologico, siano palesemente disparate, sconfiggere l’organizzazione palestinese può risultare piuttosto complesso. Non si tratta, infatti, di un esercito tradizionale e occidentale, ma di un’organizzazione paramilitare che si avvale di tecniche e strategie di guerriglia difficili da prevedere. Ma l’ostacolo numero 1 per l’esercito israeliano è quello dei tunnel.
Si tratta di chilometrici bunker sotterranei scavati negli anni, rinominati oggi “metropolitana di Gaza”. È lì che la maggior parte dei miliziani si sta organizzando per poter effettuare imboscate e attacchi inaspettati nei confronti dell’esercito israeliano. I soldati di Tel Aviv ne hanno già trovati alcuni ed esistono molteplici documenti foto e video – anche pubblicati sui social – che lo testimoniano. Entrare in ogni tunnel, soldato dopo soldato, metro dopo metro, significherebbe andare in contro ad un vero e proprio massacro che, inoltre, non porterebbe ad alcun esito. Ecco che, quindi, l’esercito di Tel Aviv starebbe pensando ad una nuova soluzione per poter aggirare questo ostacolo, e non si tratta di nulla di convenzionale.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, infatti, Israele starebbe pensando di allagare i tunnel di Gaza. Questo sarebbe possibile, secondo quanto riportato dagli analisti, installando cinque pompe idriche nei pressi dei bunker realizzati da Hamas. Ma a sorprendere ancora di più riguardo la strategia israeliana è il fatto che Tel Aviv sarebbe intenzionata ad allagare i tunnel utilizzando l’acqua di mare. Un progetto che avrebbe avuto già inizio con l’installazione di cinque grandi pompe idriche, disposte a nord del campo profughi di al Shati. Solo una di queste è in grado di pompare migliaia di metri cubi di acqua di mare.