“La Russia vuole la disorganizzazione dell’Ucraina”. Le parole dell’ex consigliere di Putin confermano la volontà di continuare la guerra
Vladislav Surkov, ex consigliere del presidente russo Vladimir Putin e tra gli strateghi della politica russa nei confronti dell’Ucraina, ha affermato: “Non ci sarà una Minsk-3, la Russia vuole la disorganizzazione dell’Ucraina”.
Le sue parole sono un segnale chiaro della posizione del Cremlino in merito alla guerra in corso.
La Russia non cede: la guerra è destinata a continuare nel 2024
In un fondo pubblicato dal sito russo actualcomment, Surkov ha scritto che “non ci sarà un miracolo per Kiev. Molti sognano segretamente una Minsk-3, invano”. Non ci sarà una Minsk-3. La Russia non è più un mediatore che risolve pazientemente i litigi tra vicini. La Russia ora partecipa con impazienza alla grande lotta, che avrà il suo prezzo. Il prossimo anno sarà un anno di degrado e disorganizzazione del falso “stato ucraino”. Le parole di Surkov confermano che la Russia non è disposta a negoziare una pace che non le consenta di raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina. In particolare, la Russia vuole ottenere il controllo delle regioni del Donbas e della Crimea, e vuole smantellare l’infrastruttura militare ucraina.
La controffensiva ucraina, che ha portato alla riconquista di alcune aree del Donbas, non ha cambiato la posizione del Cremlino. Surkov ha definito la controffensiva ucraina come un “miracolo fallito“. Le parole di Surkov indicano che la guerra in Ucraina è destinata a continuare nel 2024. Il conflitto sta già avendo un impatto devastante sull’Ucraina, con milioni di persone sfollate e migliaia di morti. L’escalation del conflitto rischia di avere conseguenze anche per l’Europa, con il rischio di un allargamento del conflitto e di un aumento delle tensioni tra Russia e Occidente.
In base alle parole di Surkov, è possibile ipotizzare due scenari per l’evoluzione della guerra in Ucraina nel 2024: 1. Un primo scenario prevede che la Russia continui la sua offensiva nel Donbas, con l’obiettivo di conquistare l’intera regione. Se la Russia dovesse riuscire a conquistare il Donbas, sarebbe in una posizione di forza per negoziare una pace con l’Ucraina. 2. Un secondo scenario prevede che la guerra si trasformi in una guerra di logoramento, con entrambe le parti che subiscono perdite significative. In questo scenario, è possibile che la guerra si trascini per mesi o addirittura anni, con un impatto devastante sull’Ucraina e sull’Europa.
In entrambi gli scenari, è chiaro che la guerra in Ucraina avrà un impatto significativo sull’ordine mondiale. La guerra ha già portato a una riconfigurazione delle alleanze, con l’Occidente che ha rafforzato la sua presenza militare in Europa e con la Russia che ha rafforzato i suoi legami con la Cina. La guerra rischia di portare a una nuova guerra fredda, con un aumento delle tensioni tra Russia e Occidente.