Le donne continuano a morire e il movente dei loro assassini è sempre lo stesso. Il padre di una 21enne ha ritrovato il suo corpo.
Una piaga invadente intrinseca nella mentalità sociale e difficile da debellare. Benché le istituzioni internazionali continuino a sostenere la parità di genere di fronte alla legge, tale concetto non riesce purtroppo ad attecchire concretamente nella forma mentis della maggior parte degli individui. Le donne continuano a morire, in tutto il mondo, e il movente dei loro assassini è sempre il medesimo. Non si concepisce il diritto di ognuna di loro di allontanarsi dal partner, di costruire una felicità autonoma ed indipendente, di far sentire la propria voce. E mentre in Italia il dibattito sulla morte di Giulia Cecchettin infuoca le strade, negli Stati Uniti si è consumato l’ennesimo femminicidio.
Suo padre l’ha cercata per giorni, temendo il peggio. Quando una donna sparisce nel nulla, qualsiasi sia la sua età, il pensiero cede automaticamente al terrore associato all’omicidio. Si ripercorre quanto accaduto nei giorni precedenti e spesso ci si concentra sulle possibili figure che avrebbero potuto nascondere un movente pericoloso. Proprio come accadde per Giulia, il cui epilogo era disgraziatamente prevedibile. E alla fine la cerchia dei colpevoli si restringe, fidanzati e parenti stretti rientrano sempre tra i principali sospettati. In questo caso, nella periferia del Texas, il corpo della ragazza è stato ritrovato in un bagagliaio.
Il suo corpo in un bagagliaio
Martedì 28 novembre il padre di una giovane texana di 21 anni ha dato il buongiorno a sua figlia, prima che quest’ultima uscisse e sparisse nel nulla. La sua assenza ha provocato inevitabilmente una profonda apprensione, per cui l’uomo ha contattato immediatamente le autorità. Una ricerca estenuante che ha visto coinvolta l’intera cittadina, oltre che il 19enne Ariel Cruz, fidanzato della ragazza.
La polizia ha tentato di rintracciarla tramite il GPS del cellulare, il quale indicava chiaramente l’auto di Cruz. Le forze dell’ordine hanno eseguito un sopralluogo veloce, ma sembrava tutto in ordine. Si sono dunque allontanate ed hanno proseguito le ricerche altrove, tuttavia il padre della ragazza ha avuto un presentimento agghiacciante. Ha quindi rotto il finestrino dell’auto e, al suo interno, ha rinvenuto in prima persona il corpo senza vita di sua figlia. Da lì a poco la polizia ha raggiunto nuovamente i famigliari sul posto ed ha provveduto ad arrestare il 19enne. Durante l’interrogatorio Cruz ha confessato di averle sparato. L’aveva lasciato e non poteva accettarlo.