Drone iraniano si avvicina pericolosamente alla portaerei Eisenhower- ignorando gli avvertimenti – e rischia l’escalation
Allarme nei mari del Golfo Persico, dove un drone iraniano ha “sfiorato” la portaerei americana USS Dwight D. Eisenhower, stanziata nei mari mediorientali.
Nei giorni scorsi sono state diffuse alcuni immagini che mostrano il drone spiare una delle portaerei considerate tra le più potenti al mondo. Gli Usa hanno immediatamente condannato il gesto perpetrato dalle forze marine dell’Iran, giudicandolo “poco professionale”.
Il drone iraniano sull’Eisenhower
Sono giorni di tensione nel Golfo Persico, dove una nave da guerra americana ha abbattuto un drone dei ribelli Houthi yemeniti mentre sorvolava lo stretto di Bab el-Mandeb. Una situazione resa ancora più incandescente dall’azione militare dell’Iran, la quale ha “sorvolato” la portaerei USS Dwight D. Eisenhower con un suo drone. La portaerei si trova nei mari del Medio Oriente per scongiurare un’escalation militare causata dalla guerra tra Israele e Hamas, con il rischio che lo scontro possa coinvolgere anche altri Paesi arabi e mediorientali. Ma la provocazione delle ultime ore nei confronti degli Stati Uniti ha alzato ancora di più la temperatura, in un clima di tensione che non era mai stato così incandescente.
Nella giornata di martedì un drone iraniano ha volato ad una distanza di circa 1.500 metri dalla famosa portaerei americana. In quel momento la marina statunitense stava conducendo delle operazioni di volo nel Golfo. Nonostante i ripetuti richiami, il drone ha ignorato gli avvertimenti lanciati dalla portaerei. In quel caso ha violato l’avviso agli aviatori che impone agli aerei di restare a più di 10 miglia nautiche di distanza. “Si tratta di un comportamento pericoloso e poco professionale da parte dell’Iran – ha affermato Brad Cooper, vice ammiraglio e comandante delle forze navali americane in Medio Oriente – questo mette in pericolo la vita degli Stati Uniti e dei paesi partner e deve cessare adesso”.
Si tratta, come detto, di un gesto piuttosto provocatorio da parte dell’Iran, ma sicuramente voluto. La tensione in Medio Oriente non è mai stata così alta dai tempi della guerra in Iraq e questo si può facilmente osservare non solo dai gesti di provocazione, come quello del drone iraniano nei pressi della portaerei, ma anche da comportamento dei ribelli yemeniti. Gli Houti, che governano di fatto gran parte del Paese, continuano con i loro lanci di razzi e dirottamenti di navi commerciali che attraversano la costa dello Yemen e con cui hanno relazioni con Israele.