Pagine che rivelano gli altarini della Royal Family. Buckingham Palace torna a tremare, questa volta Meghan c’entra relativamente.
Nonostante siano passati quasi trent’anni dalla morte prematura di Diana Spencer, il suo nome riecheggia ancora tra le mura di Buckingham Palace. Parliamo di fatto di un trauma che difficilmente i cittadini britannici riusciranno a superare. In tali casi, un escamotage utile a ridimensionare il senso di abbandono si riassume nel tentativo di sostituire la figura mancante con un’altra, una sorta di ancora di salvezza. In merito alla perdita della Principessa del Galles, la Royal Family ha trovato in Kate Middleton una valida controfigura. Osservando le prime pagine dei tabloid e la bacheca social, capita spesso di incappare in confronti tra suocera e nuora.
La moglie di William indossa di frequente i gioielli della corona sfoggiati negli anni ’80 da Diana Spencer, oltre che mostrarsi al pubblico con degli outfit che richiamano chiaramente la madre defunta dell’erede al trono. Vestiti a pois, abiti casual – Diana fu una delle poche a mostrarsi in pubblico senza gonna lunga ed abito formale – ma anche scarpe relativamente basse e le iconiche Superga. Di fronte a questa tendenza, i sudditi si sono chiesti se i membri di Buckingham Palace avessero volutamente “usufruito” prima di Kate e poi – in minima parte – di Meghan per onorare implicitamente la memoria della prima moglie di Re Carlo III.
Il fantasma di Lady D
Omid Scobie, autore dichiaratamente affascinato dalla monarchia britannica, ha pubblicato di recente l’opera Endgame. Il libro, le cui pagine analizzano le dinamiche di supremazia associate ai membri della Royal Family, affronta proprio il tema dell’associazione tra le mogli di Harry e William e l’iconica Lady D. Egli ha spiegato che tale scelta nascerebbe da un tentativo dei suoi cari di fare in modo che la sua figura non venga mai dimenticata. Stimolando la curiosità dei sudditi e portandoli a produrre dei paragoni evidenti, ognuno di loro impara a convivere con il fantasma, sempre presente, dell’eterna Diana Spencer.
In seconda battuta, sempre in Endgame, Scobie dedica un capitolo alla futura Regina consorte. Kate Middleton appare sempre felice e sorridente, uno stato d’animo che spinge i cittadini a credere fermamente nella sua reale soddisfazione e senso di appagamento. Sembra tuttavia che si tratti di un ordine imposto espressamente dai residenti di Buckingham Palace, reduci dall’esperienza con la suocera che, spesso e volentieri, si presentava in pubblico con uno sguardo nostalgico ed un viso imbronciato. “E’ terrorizzata di fare qualcosa di più che sorridere” – ha spiegato l’autore, un’opinione che getta nuovamente un’ombra su quanto accade dentro le mura dorate della residenza reale. Un luogo che assomiglia più ad un prigione, che ad un palazzo lussuoso.