La controffensiva ucraina deve fare i conti non solo con la resistenza dei russi, ma anche con il meteo: ora arriva l’inverno
A dichiarare che la controffensiva ucraina è in fase di stallo è stato lo stesso generale ucraino Valerij Zalužnyj.
Le sue dichiarazioni, infatti, avevano fatto emergere la difficoltà dell’esercito di Kiev nell’avanzare per poter riconquistare i territori perduti dopo l’invasione russa. Ma ora, oltre alle difficoltà militari e logistiche, si aggiungono anche quelle metereologiche. A rallentare la controffensiva ucraina, infatti, adesso ci pensa anche l’inverno.
Il Generale inverno in arrivo
Si tratta del fattore chiave che, in tutto l’arco della storia moderna, è riuscito a decidere intere battaglie e a rovesciare addirittura conflitti mondiali, soprattutto quando c’è di mezzo la Russia. Il Cosiddetto “Generale inverno“, non se n’è mai andato e, anche per la guerra in Ucraina, potrebbe essere determinante, almeno nel breve periodo. Sebbene i combattimenti non si siano fermati del tutto, l’arrivo dell’inverno porterà inevitabilmente freddo, gelo e piogge che rallenteranno di molto le operazioni militari da entrambe le parti. Le pianure ucraine e i campi dissodati con la pioggia diventeranno grandissime distese di fango che, inevitabilmente, renderanno impossibile la manovra per carri armati e artiglieria.
Dunque un conflitto in stand-by – come del resto è accaduto l’inverno scorso – che metterà in pausa il conflitto e le sue grandi manovre. A farlo capire è stato lo stesso presidente ucraino Zelensky, il quale ha incontrato nei giorni scorsi una delegazione di Fox News. Rivolgendosi ai presenti, tra cui alcuni giornalisti e l’ad, Lachlan Murdoch, Zelensky ha detto che “la guerra non è un film”. Il presidente ha affermato che, come avviene in un film, in molti si aspettano che “non ci siano pause lunghe e che l’immagine davanti ai loro occhi sia sempre in cambiamento”. Un esempio che fa capire chiaramente quale sia la situazione attuale sul campo di battaglia.
Ma la guerra, per quanto in questo momento in Ucraina sembra aver perso di intensità, non vai mai del tutto in pausa. Negli ultimi giorni, infatti, l’esercito ucraino sembra essere riuscito ad ottenere progressi per quanto riguarda l’attacco alla Crimea. I soldati di Kiev hanno infatti avuto successo durante l’installazione di una base d’appoggio permanente nei pressi del fiume Dnepr, in ottica di attacchi futuri verso la Crimea. Ma non solo. Perché nelle scorse ore le forze ucraine sembrano essere avanzate di qualche metro proprio nei pressi di Avdiivka, la città martoriata dai bombardamenti russi ormai da mesi. Proseguono intanto i combattimenti nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, dove gli ucraini hanno ottenuto ulteriori vittorie, seppur marginali, sui russi.