Continuano le notizie negative per il presidente ucraino. Questa volta arrivano dall’Europa: anche l’Ungheria è stanca
Quello che stanno vivendo negli ultimi mesi è forse il periodo più nero per gli ucraini dal momento dell’invasione russa.
Dopo mesi di combattimenti, sacrifici da parte dei civili e dell’esercito di Kiev e solidarietà nazionale e internazionale, l’Ucraina sembra essere sull’orlo del baratro. Ormai da alcuni mesi i combattimenti non portano più risultati e, adesso, Zelensky è sempre più solo. Ci sono notizie negative che arrivano direttamente dall’Europa: ora anche l’Ungheria è stanca.
L’Ungheria si è stancata dell’Ucraina e ora sembra voler fare sul serio per poter finalmente abbandonarla e lasciarla al proprio destino. A farlo comprendere a chiare lettere è stato lo stesso presidente ungherese Orban, che ha indetto un vero e proprio referendum nazionale che avrà al centro gli aiuti da inviare in Ucraina e non solo. Il primo ministro ungherese ha infatti deciso di lanciare una consultazione nazionale per dibattere sulle risorse dell’Ue da dare a Kiev e lo sblocco dei fondi del Pnrr a Budapest.
I cittadini ungheresi saranno quindi consultati per esprimersi sulla disponibilità di fornire nuovi aiuti dell’Ue all’Ucraina, collegandoli però allo sblocco dei fondi che Bruxelles ha deciso di bloccare nei confronti di Budapest. Tra le 11 questioni che verranno proposte ai cittadini ungheresi viene affermato come “Bruxelles voglia ancora più risorse per aiutare l’Ucraina”. Nel testo si legge poi che “Non dovremmo pagare più soldi per l’Ucraina finché non avremo i soldi che ci spettano“. Nel testo del referendum vi saranno poi altri temi, come i piani dell’Unione per poter garantire all’Ucraina un nuovo rifornimento di armi e risorse economiche, così come il percorso che porterà Kiev ad entrare nell’Unione Europea.
Il referendum ha avuto inizio in Ungheria nella giornata dello scorso sabato e la sua durata è prevista fino alla fine di gennaio. Dunque i cittadini ungheresi potranno esprimere le proprie preferenze rispondendo al quesito sia online che in maniera scritta. Tuttavia, qualunque sia il risultato, questo non avrà carattere di vincolo e non influirà sulle decisioni effettivi dell’Unione Europea. Tuttavia, la conclusione del referendum coinciderà con uno dei vertici Ue più importanti dell’anno. In quell’occasione, infatti, si discuterà proprio di Ucraina e di quali saranno le prossime mosse da mettere in campo per sostenere Kiev (o se continuare a sostenerla).
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