Finalmente si è trovato un accordo per un parziale rilascio dei prigionieri: 50 ostaggi israeliani per 150 palestinesi
La guerra in Medio Oriente continua ad infuriare ma, almeno guardando agli ultimi sviluppi, sembra che si siano notizie quantomeno positive.
Nelle ultime ore, infatti, sembra che si sia raggiunto un accordo tra Israele e Hamas per un parziale rilascio degli ostaggi israeliani. Fonti ufficiali, infatti, parlano di un accordo che prevede la liberazione di 50 cittadini israeliani attualmente a Gaza, in cambio di 150 prigionieri palestinesi detenuti in Israele.
Hamas, 50 ostaggi per 150 palestinesi
Si è giunti quindi ad un importante accordo che in tantissimi aspettavano e speravano da tempo. Nei prossimi giorni, infatti, saranno rilasciati 30 ostaggi minori, insieme a 20 donne. In cambio, l’esercito israeliano libererà 150 detenuti palestinesi. Una notizia accolta con favore dall’Unione Europea, mentre Biden ha commentato l’accordo dicendosi “estremamente soddisfatto”. Anche Abu Mazen, presidente dell’Olp, ha parlato di accordo giusto e della necessità di ottenere “soluzioni più ampie”. A confermare il raggiungimento dell’accordo è stato il Qatar, attuale mediatore nei “colloqui” tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi. A rendere particolarmente positiva la notizia della liberazione degli ostaggi è il fatto che verrà raggiunta anche una tregua di almeno 4 giorni a Gaza.
A commentare l’accordo anche il presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, il quale ha parlato di “decisione giusta”. Tuttavia, non ci si fa illusioni, e lo stesso premier ha dichiarato che la guerra riprenderà non appena la pausa sarà terminata. Anche Biden ha espresso soddisfazione: tra gli ostaggi liberati da Hamas ci saranno infatti 3 cittadini americani. Previsto anche un viaggio in Israele di Tony Blinken nella prossima settimana.
Secondo quanto riportano numerose fonti locali, Hamas ha concesso la liberazione esclusivamente di donne e bambini attualmente in ostaggio dei terroristi. Haaretz, quotidiano nazionale israeliano, ha rivelato che tra gli ostaggi liberati ci saranno 30 minori, 12 donne e 8 madri. Gli ostaggi non verranno liberati tutti insieme ma, per garantire l’effettiva durata della tregua, la liberazione avverrà a scaglioni di 10 persone circa per ogni giorno di tregua. La speranza di Israele è quella di far salire il numero totale degli ostaggi liberati ad 80.
Inoltre, il governo israeliano ha fatto sapere che anche i detenuti palestinesi che verranno rilasciati saranno donne e bambini. Questi verranno consegnati alle loro residenze e, inoltre, si esclude la liberazione di ostaggi che sono stati condannati per omicidio. La tregua, quindi, durerà circa 4 o 5 giorni ma, come ha fatto sapere Netanyahu, i combattimenti riprenderanno “immediatamente dopo la fine della pausa”.