Il premier israeliano continua con il pugno duro e ha deciso di non concedere nulla a Gaza, nemmeno ora che è distrutta
Quando siamo arrivati ormai a più di un mese di combattimenti tra Israele e Hamas, le vittime hanno quasi superato le 12.000 unità.
Un numero enorme che racconta solo in parte la violenza della guerra che si sta spargendo – come in tutti i conflitti armati – morte e distruzione. Ma nonostante la violenza degli scontri e il dato impressionante di bambini uccisi (quasi 4.000 per i palestinesi), Netanyahu non intende fermarsi ed è più deciso che mai ad affondare il colpo.
Nessun cessate il fuoco a Gaza
I combattimenti continueranno ancora per molto tempo. Mentre l’esercito ha ormai preso il controllo di gran parte della città di Gaza, il governo Israeliano ha detto “no” alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In quel frangente, infatti, si chiedevano delle “pause urgenti” per poter permettere ai corridoi umanitari di Gaza di poter proseguire. Sono in moltissimi, infatti, a voler raggiungere il Sud della Striscia e mettersi in salvo attraversando il valico con l’Egitto.
Il ministero degli Esteri israeliano ha diramato una dichiarazione dicendo che le armi non verranno fatte tacere. Secondo il governo israeliano, infatti, non ci sarà un cessate il fuoco o una pausa umanitaria fino a quando gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas non verranno liberati in maniera definitiva. Quello andato in scena durante il Consiglio delle Nazioni Unite, infatti, è stato un vero e proprio scontro diplomatico. Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all’Onu, ha definito “deplorevole e fuori dalla realtà” il fatto che il Consiglio continui a rifiutarsi di condannare l’attentato terroristico di Hamas. A rispondergli è stato l’ambasciatore palestinese all’Onu Riyad Mansour, il quale ha attaccato Israele dicendo che a Gaza c’è “devastazione e morte ovunque”.
Intanto continuano i combattimenti nei pressi dell’ospedale Al-Shifa, a Gaza. Fonti ufficiali dell’esercito di Tel Aviv affermano che all’interno della struttura vi sono uomini di Hamas. In un video pubblicato nelle scorse ore un video in cui un militare israeliano mostra l’ingresso di un tunnel, probabilmente collegato all’ospedale. Dopo essere entrati nella struttura, lo stesso soldato mostra alla telecamera armi utilizzate dai terroristi, tra cui mitra di fabbricazione russa, molotov, granate e giubbotti carichi di esplosivi. infine, si vedono anche alcune stanze in cui si presume si trovassero alcuni degli ostaggi. Anche una motocicletta, come quelle utilizzate durante l’attacco del 7 ottobre in Israele da parte di Hamas.