Non contenta di essere stata sottoposta ai domiciliari, è scappata per la seconda volta. Adesso rischia il carcere
Aveva sfregiato una sua rivale dopo una lite, sottoposta agli arresti domiciliari, però, non ha rispettato le regole per ben due volte.
Miryam Viglianisi, giovane ragazza di 22 anni, ora rischia il carcere dopo essere evasa per ben due volte dagli arresti domiciliari a cui era stata sottoposta. La ragazza aveva aggredito fino a portarla in ospedale la fidanzata del suo ex. Adesso rischia di essere arrestata e condotta in carcere.
Aveva sfregiato al volto la sua rivale
È la seconda volta che Miryam Viglianisi, ragazza di 22 anni, evade dai domiciliari dopo aver aggredito e sfregiato con un taglierino la fidanzata del suo ex compagno. L’episodio è accaduto a Vimodrone e la 22enne, che era stata sottoposta ai domiciliari in misura cautelare, aveva già violato il dispositivo. Ragion per cui i carabinieri le avevano applicato il braccialetto elettronico. Nella giornata di domenica la ragazza è stata sorpresa fuori da casa sua, ed è stata nuovamente arrestata.
Il 16 luglio di quest’anno Miryam aveva concordato un incontro “chiarificatore” con quella che era l’attuale fidanzata del suo ex ragazzo. ma non appena le due si sono incontrate, Viglianisi ha aggredito la giovane, prima con uno schiaffo, poi con una bottiglia sulla testa. Una buttata la ragazza a terra, Miryam ha tirato fuori unn cutter e le ha sfregiato sia le gambe che il volto. È stato quello il momento in cui alcuni passanti, sentite le urla della giovane aggredita, hanno fermato l’aggressione della 22enne, la quale era in compagnia di alcuni amici. La vittima è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale, ma non è detto che le cicatrici – soprattutto quelle sul volto – possano essere eliminate, anche con il passare del tempo.
Dopo un’indagine dei carabinieri di Monza, la Viglianisi è stata arrestata e sottoposta dal Gip della Procura di Monza agli arresti domiciliari. Ma la 22enne è evasa solo pochi giorni dopo. A quel punto la procura ha ordinato l’installazione del braccialetto elettronico, ma non è servito a nulla. Nella giornata di domenica, infatti, la ragazza è evasa nuovamente e i carabinieri l’hanno intercettata in strada mentre si stava recando non si sa ancora dove. Le forze dell’ordine, infatti, stanno cercando di ricostruire gli ultimi suoi movimenti per capire dove la ragazza fosse diretta e, soprattutto, quali intenzioni avesse.