L’episodio accaduto nella notte all’auto dove viaggiava la nipote di Biden. Gli agenti hanno dovuto fare fuoco
Credevano fosse una “semplice” automobile, molto bella e sicuramente ben tenuta, ma si stavano sbagliando di grosso.
Alcuni ladri di auto sono stati infatti messi in fuga dalla polizia e da alcuni agenti dei servizi segreti mentre stavano cercando di rubare l’automobile. Sfortunatamente per loro, si trattava del mezzo della scorta della nipote di Joe Biden. Gli agenti, ovviamente, non si sono fatti fregare.
Un’auto contesa
Sono stati gli agenti del Secret Service statunitense a fare fuoco, mettendo in fuga i tre malviventi. L’episodio è avvenuto nella notte a Washington DC poco prima che scoccasse la mezzanotte lunedì 13 novembre. I tre ladri avevano preso di mira l’automobile della scorta della nipote di Joe Biden parcheggiata fuori da casa sua. Dopo aver notato la bella auto parcheggiata a bordo strada – che intanto non riportava alcun distintivo o segno governativo – i tre ladri hanno pensato che si trattasse di un colpo relativamente facile. Ma si stavano sbagliando.
L’auto era della scorta di Naomi Biden, nipote del Presidente e, non appena hanno cercato di rompere il finestrino per entrare nell’abitacolo, gli agenti hanno fatto fuoco e li hanno messi in fuga. Gli uomini dei servizi segreti erano nei dintorni e non si sono lasciati sfuggire la propria auto da sotto il naso. Non appena hanno visto tre persone sospette avvicinarsi all’auto, hanno fatto fuoco per metterli in fuga. I malviventi avevano infatti già rotto il finestrino. La reazione degli agenti è stata inevitabile e i tre, che erano accompagnati da un altro veicolo, si sono dati alla fuga. Poco dopo sul posto è arrivata anche la polizia che non ha registrato feriti. Naomi Biden, la nipote del Presidente, non è stata direttamente coinvolta nell’episodio.
A raccontare di ciò che è successo è stata una nota del portavoce delle guardie di sicurezza presidenziali Anthony Guglielmi. “Un agente federale ha fatto fuoco con un’arma di servizio – si legge nella nota – e si ritiene che nessuno sia stato ferito o colpito”. Nella nota si legge che i malviventi responsabili del tentativo di furto si sono dati alla fuga “a bordo di un veicolo rosso”. Guglielmi ha inoltre affermato che sull’episodio sta la vorando il Dipartimento di Polizia metropolitana di Washington e gli uomini dei Servizi Segreti per individuare i responsabili.