Ospedale al buio. Gli ostaggi sono lì

Ancora coinvolte le strutture sanitarie di Gaza durante i combattimenti. Ora un ospedale della città è completamente al buio

Sono passati quasi 40 giorni dall’inizio delle ostilità tra Israele e Hamas. I combattimenti, dopo settimane di bombardamenti ininterrotti e sanguinosi, sono giunti fino alla città di Gaza.

Ospedale al buio
Un ospedale a Gaza è al buio (ansa) – Rationalinternational.net

A dirlo sono le testimonianza dei cittadini prima e le immagini pubblicate sui social dopo. In questo momento a Gaza soldati israeliani e miliziani di Hamas stanno combattendo all’ultimo sangue. Intanto non vengono risparmiati né i civili e nemmeno le strutture sanitarie. Un ospedale di Gaza, infatti, ora è al buio.

Il timore per gli ostaggi

Si sentono solo spari ed esplosioni nel centro di Gaza e nella parte nord, dove l’esercito israeliano si è ormai insediato per poter prendere definitivamente la città. Le numerose immagini sui social pubblicate in queste ore mostrano la violenza e brutalità dei combattimenti. E intanto un ospedale di Gaza è completamente al buio perché assediato dall’esercito israeliano.

Ospedale al buio
muoiono pazienti ogni minuto (Ansa) – Rationalinterantional.net

A riferirlo sono le autorità palestinesi che hanno affermato che l’ospedale al-Shifa, il più grande di tutta la Striscia di Gaza, in questo momento si trova completamente al buio e isolato. A causare il blackout, riferiscono fonti di Hamas, sarebbe stato un missile lanciato dall’esercito israeliano. Una situazione terribile per i pazienti dell’ospedale, soprattutto per coloro che hanno necessità della corrente. “Stiamo perdendo pazienti minuto dopo minuto – ha affermato Muhammad Abu Saimiya – stanno morendo persino i bambini che sono all’interno delle incubatrici”. In questo momento pare che la struttura sia rimasta completamente a corto di elettricità, ma mancherebbero anche l’acqua, le forniture mediche di medicinali e internet. Un isolamento durissimo che si sta rivelando letale per moltissime persone.

Sarebbero stati inoltre registrati anche degli scontri nei pressi della struttura tra l’esercito israeliano e gli uomini di Hamas. Fonti di Tel Aviv parlano infatti della possibilità concreta che sotto l’ospedale al-Shifa, all’interno di uno dei cunicoli scavati nella “metropolitana di Gaza”, si nasconda  Yihya Sinwar, uno dei leader di Hamas ritenuti a capo dell’attacco brutale del 7 ottobre nei Kibbutz israeliani. Una strategia che, secondo Tel Aviv, gli uomini di Hamas utilizzerebbero per sfuggire alle bombe nemiche, utilizzando i civili come scudi umani. È di poche ore fa la notizia secondo cui l’esercito israeliano avrebbe ucciso uno dei comandanti di Hamas all’interno della scuola al-Buraq di Gaza. Insieme a lui, riferisce l’esercito israeliano, anche alcuni agenti di Hamas che rispondevano ai suoi ordini.

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