ONU, si stringe il cerchio su Israele

Arrivano le accuse da parte delle Nazioni Unite sulle azioni dell’esercito Israeliano commesse nella Striscia di Gaza

Non si fermano i pesanti bombardamenti lungo tutta la Striscia di Gaza. L’esercito israeliano continua a compiere raid sulle postazioni nemiche e negli edifici in cui sono asserragliati i miliziani di Hamas, ma vengono colpiti anche i civili.

ONU, si stringa il cerchio su Israele
L’Onu bacchetta ancora Israele (Ansa) – Rationalinternational.net

Una serie si azioni che stanno producendo un gran numero di morti su tutti i territori della Palestina, con il dato delle vittime – in continuo aggiornamento – che ha superato quota 11mila. Intanto l’Onu sembra aver preso una posizione decisa e ha rinnovato un ulteriore appello per un cessate il fuoco. Ecco che cosa sta succedendo.

“Commessi crimini di guerra”

L’esercito israeliano è a Gaza. A testimoniarlo, ben prima dell’annuncio dei portavoce dell’esercito di Tel Aviv, le foto e i video di pesanti scontri tra i soldati israeliani e i miliziani di Hamas. in particolare, nelle scorse ore era stato cinto d’assedio l’ospedale al-Quds, nella parte nord di Gaza. Secondo fonti dell’esercito, numerosi miliziani erano nascosti nella struttura ospedaliera e tutte le strade che portano all’ospedale sono state interdette. Sono ancora in corso pesanti bombardamenti.

ONU, si stringa il cerchio su Israele
L’Onu dice che sono stati commessi crimini di guerra (ansa) – Rationalinternational.net

Chiedo che le parti concordino con un urgenza un cessate il fuoco”. Sono state queste le parole di Volker Turk, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Turk, in visita a Rafah, in Egitto, ha parlato dell’urgenza di consegnare “massicce quantità di aiuti umanitari in tutta Gaza”. Inoltre, ha richiesto che tutti gli ostaggi rapiti dai miliziani di Hamas lo scorso 7 ottobre vengano rilasciati immediatamente e che si apra uno “spazio politico per porre fine all’occupazione in modo duraturo“. Una presa di posizione neutrale, dunque, anche se le parole nei confronti di Israele e dei bombardamenti sulla popolazione sono state piuttosto dure.

“La punizione collettiva da parte di Israele nei confronti dei civili palestinesi – ha affermato Turk – costituisce un crimine di guerra, così come l’evacuazione forzata illegale degli abitanti”. Accuse rivolte anche ai terroristi di Hamas, i quali si sono resi protagonisti di un violento massacro lo scorso 7 ottobre, con uccisioni di massa, rapimenti e decapitazioni in pubblico. “Le atrocità commesse dai gruppi armati palestinesi – ha detto l’Alto commissario Onu – sono state terribili, scioccanti e brutali”. L’Onu ha quindi condannato la guerra in tutte le sue forme, pur rimarcando come Israele, bombardando deliberatamente i civili, stia violando tutte le leggi internazionali.

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