Netanyahu ha bombardato anche Biden

Il presidente degli Stati Uniti è in chiara difficoltà per il futuro. Mentre Netanyahu cerca di affondare il colpo per favorire Trump

Sono stati due anni intensi e incredibilmente difficili per l’attuale Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden.

Netanyahu ha bombardato anche Biden
Il presidente americano è in difficoltà (Ansa) – Rationalinternational.it

Prima la pandemia, che in realtà lo aveva favorito rispetto alla disastrosa gestione Trump, poi la guerra, che in poco tempo sono diventate due. Ora Joe Biden è in chiara difficoltà a quasi un anno dalle prossime elezioni presidenziali. E chi vorrebbe approfittarne sembra essere proprio Netanyahu.

La guerra in Israele per favorire Trump

Manca poco più di un anno alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Tutto ovviamente è ancora in bilico, ma se si dovesse votare ora la bilancia penderebbe tutta sulla rielezione di Donald Trump. A farlo intendere non sono tanto i nemici, ma quanto gli “amici” di Biden e del partito democratico americano. Il primo è David Axelrod, storico stratega democratico, che è riuscito a fare grande Barack Obama. Per lo spin doctor, Biden non dovrebbe ricandidarsi nel 2024. I motivi sono semplici: è anziano e potrebbe non farcela dal punto di vista fisico e cognitivo.

Netanyahu ha bombardato anche Biden
Netanyahu potrebbe approfittare per favorire il ritorno di Trump (Ansa) – Rationalinternational.net

I limiti di questo presidente non erano mai stati così lampanti come negli ultimi mesi e molto è dovuto alle difficoltà causate dalle due guerre attualmente in corso: quella in Ucraina e in Israele. Quest’ultima potrebbe essere la svolta decisiva per far pendere in maniera clamorosa la lancetta verso una vittoria di Trump. E di questo Netanyahu ne è ben consapevole. Storico alleato di Donald Trump, il presidente israeliano potrebbe addirittura fare la voce grossa per ottenere maggiori aiuti in termini militari dagli Usa. Netanyahu non sembra infatti voler ascoltare i consigli di Biden in termini di tutela della vita dei civili nella Striscia di Gaza. Un atteggiamento che rende senza dubbio meno forte il presidente americano.

D’altronde, il comportamento di Netanyahu potrebbe favorire il ritorno di una figura forte e sicura di sé come lo è Trump. A far emergere questo tema sono gli stessi sondaggi realizzati negli Stati Uniti, dove gli americani hanno affermato che la fine della guerra sarebbe un’ottima opportunità per poter migliorare la propria condizione finanziaria. Terreno fertile per la narrazione di Trump, secondo cui sarebbe capace di fermare la guerra in 24 ore. Lo stesso Zelensky, nei giorni scorsi, ha addirittura chiamato in causa l’ex presidente: “Se pensa di essere in grado di fermare la guerra in un giorno, allora è il benvenuto”.

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